Il Padiglione Jona apre le porte ai primi pazienti

Dopo anni di lavori e milioni di euro investiti dall’Asl 12 sono 87 i letti occupati dai ricoverati del reparto di Medicina

Il Padiglione Jona apre finalmente le porte ai primi pazienti. Anni di lavori, milioni di euro investiti e una nuova progettazione hanno portato al risultato finale. E dopo l’inaugurazione dell’edificio e della piazzola per l’elisoccorso che si trova sul tetto, la scorsa notte corridoi e stanze hanno iniziato ad animarsi con i primi 87 pazienti ricoverati, medici, infermieri e personale specialistico regolarmente in servizio.

Questo primo gruppo di degenti arrivano dal reparto di Medicina e hanno occupato 36 letti al terzo piano e 51 letti al quarto. Uno spostamento che ha concesso loro anche di cenare per la prima volta nel rinnovato Jona, che sarà di fatto il nuovo cuore pulsante dell’Ospedale Civile. Per l’occasione la direzione dell’ospedale ha previsto un piccolo momento di festa, in clima familiare, allargato ai parenti dei pazienti che hanno voluto essere presenti insieme al personale a questo primo passaggio fondamentale che ha caratterizzato il nuovo padiglione.

«Poiché sappiamo che questo è un momento significativo anche per la città, abbiamo voluto il coinvolgimento delle associazioni di volontariato e dei familiari, per brindare insieme e celebrare questa giornata, importante per noi dell’Ospedale Civile, ma anche per i veneziani», sottolinea la direttrice del Civile, Lorena Sandonà. Ma i lavori nel padiglione non sono ancora terminati. Mentre i vari piani del nuovo Jona diventano completamente operativi, gli operai sono impegnati in altri due punti chiave del nuovo ospedale: sul tetto, dove a 30 metri di altezza si procede al collaudo che renderà l’elisuperficie perfetta-mente in grado di essere raggiunta dagli elicotteri di soccorso, e al piano terra dove invece si lavora alla nuova entrata del padiglione. Questa sarà consentita direttamente dalle Fondamente Nuove. Viene infatti ripristinato un varco preesistente e si realizzerà la ‘bussola’ della nuova entrata. Una soluzione che permetterà ai cittadini di accedere al padiglione dal lato rivolto verso l’isola di San Michele, e di raggiungere i vari reparti senza dover attraversare tutto l’Ospedale Civile, come invece avveniva in passato quando si doveva arrivare allo Jona dall’ingresso principale in campo San Giovanni e Paolo. Una soluzione che permetterà un accesso più rapido alla struttura per chi arriva dalle isole o dalla stazione ferroviaria con i mezzi Actv Giracittà. Simone Bianchi

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