Il nuovo Proto di San Marco sarà insediato il 15 marzo

«La prestigiosa nomina di Proto di San Marco è affidata all’architetto Mario Piana che si insedierà il prossimo 15 marzo e sarà presentato ufficialmente alla città». Ad annunciarlo il Primo...

«La prestigiosa nomina di Proto di San Marco è affidata all’architetto Mario Piana che si insedierà il prossimo 15 marzo e sarà presentato ufficialmente alla città». Ad annunciarlo il Primo Procuratore di San Marco, Carlo Alberto Tesserin, che ieri ha partecipato nel laboratorio del museo diocesano a San’Apollonia alla restituzione, dopo il restauro durato quattro anni, della pala “Il Redentore fra San Gallo e San Marco” di Tintoretto. Il Proto di San Marco ha il delicato compito di progettare, dirigere, verificare gli interventi di conservazione della Basilica e dell’intero patrimonio marciano (approvati dalla Procuratoria e dalla Soprintendenza) costituito da altri tre immobili: il campanile, la chiesa di San Basso, il complesso di Sant’Apollonia.

«Tra i suoi numerosi incarichi per l’architetto Mario Piana è stato decisivo», ha detto Tesserin, «quello di dipendente e soprattutto di Sovrintendente reggente». Ruolo che il tecnico, docente allo Iuav, ha svolto dal 1981 al 1982, fino alla nomina di Margherita Asso. Tra i presenti ad ammirare l’opera c’era anche il professor Amerigo Restucci a cui competono i rapporti con il mondo della cultura. Compiaciuto del restauro del dipinto anche il Proto (emerito) architetto Ettore Vio, nominato nel 1981, che in occasione degli auguri natalizi aveva presentato le dimissioni al Patriarca. In quell’incontro Vio si era così espresso: «Rimarrò fino al 31 dicembre». Per i due architetti, Vio e Piana, i mesi di gennaio e febbraio rappresentano il momento del passaggio delle consegne.

Nadia De Lazzari

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