Il nuovo destino dell’ex Enel da sede di Lingue diventa hotel
Da possibile e contestatissima nuova sede unica della Facoltà di Lingue di Ca’ Foscari a nuovo albergo da 144 stanze a due passi da piazzale Roma. È ciò che accadrà di Palazzo Sagredo, il novecentesco edificio ex sede dell’Enel che si affaccia su rio Novo. L’immobile è stato infatti venduto dalla società altoatesina Pensplan Invest sgr - che lo deteneva con il suo fondo immobiliare Risparmiuo Uno Energia alla Doge srl, società controllata dal gruppo assicurativo francese Axa, per un prezzo di 35 milioni di euro.
Dieci milioni di euro in meno rispetto ai 35 che Ca’ Foscari, con l’allora rettore Carlo Carraro, si era detta disposta a riconoscere come valore al palazzo, offrendo in permuta le tre sedi storiche dei dipartimenti di Lingue, di Ca’ Cappello, Ca’ Bembo e Palazzo Cosulich., anche se le metrature complessive erano ben diverse: 6600 metri quadri per l’ex Enel contro circa 10.400 per il polo linguistico, visto che qui sarebbero state concentrate anche le strutture di Lingue di Ca’ Vendram e Ca’ Bernardo, oltre ai tre edifici offerti in permuta. Un’operazione che il professor Carraro voleva portare avanti giudicando troppo costosa la manutenzione per l’ateneo dei tre palazzi e giudicando Palazzo Sagredo ottimale per Lingue, ma invece aspramente contestata da docenti e studenti dell’ateneo e poi definitivamente bloccata - quando il rettore di Ca’ Foscari era già diventato, al posto di Carraro, Michele Bugliesi - dal ricorso al Consiglio di Stato presentato e vinto da Italia Nostra contro l’operazione.
Ora, vista la perdita ingente del suo Fondo - che ha chiuso il bilancio 2015 con un profondo rosso di quasi 22 milioni di euro - Palazzo Sagredo è stato venduto sotto costo al gruppo Axa. Che lo ha subito dopo messo le mani dell’Nh Hotel Group il gruppo alberghiero che ha sede in Spagna e che ha già aperto due alberghi a Venezia (53 in tutto nel nostro Paese), tra cui quello nello storico Palazzo Barocci a San Marco. Inizieranno a settembre i lavori di ristrutturazione e trasformazione alberghiera dell’ex sede dell’Enel, che dovrebbe aprire al pubblico entro la prima metà del 2018.
L’albergo sarà disposto su 5 piani e dotato appunto di 144 camere, sale meeting, ristorante e bar, area fitness, giardino esterno e terrazza panoramica per i suoi ospiti, in una posizione comunque strategica, a pochi passim appunto, da Piazzale Roma e dalla Stazione ferroviaria di Santa Lucia. Continua così imperterrita la tendenza a nuove aperture alberghiere in centro storico, nonostante la stessa Ava, l’Associazione veneziana albergatori, chieda da tempo al Comune una sorta di moratoria, vista la saturazione. L’hotel di Palazzo Sagredo è il prossimo, ma non sarà certo l’ultimo.
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