Il Natale a Noale è con Bombolo: l'albero brutto, ma a chilometro zero

Qualche polemica per la scelta di Pro Loco e Comune: «È tristissimo» La replica: viene da una famiglia che voleva abbatterlo, così si risparmia 

NOALE. Non è come Spelacchio a Roma ma anche l’albero di Natale di Noale fa discutere. In municipio lo hanno chiamato “Bombolo”: la città dei Tempesta è già schierata, molti favorevoli, tanti contrari. C’è chi sulla pagina Facebook del Comune lo ha definito «tristissimo», altri invece hanno apprezzato la scelta della giunta.

L’albero è quello di piazza XX Settembre: non è finito, non ha palline, come succede da qualche anno, ma solo delle colonne di luci che, dalla punta, scendono verso terra. Questo quando cala la notte. È alto una dozzina di metri e proviene da una famiglia della zona che doveva abbatterlo per motivi di sicurezza e il Comune ha deciso di sfruttarlo per questo mese d’iniziative.

In realtà, tutto è nato dopo la scelta della Pro Loco, appena prima di metà novembre, di non procurare l’albero come faceva in precedenza; una questione di sicurezza, intanto, perché le norme in materia sono sempre più stringenti e il gruppo lavora con i volontari. E poi c’è il tema legato ai costi, perché se la Pro Loco avesse voluto incaricare una ditta sarebbe costato 3 mila euro.

«Ci siamo fatti fare dei preventivi» spiega il presidente Enrico Scotton «Tagliare un albero e portarlo in piazza non è cosa da poco, considerate le leggi in vigore. Così abbiamo informato il Comune, che si è mosso di conseguenza».

Scotton si toglie anche qualche sassolino dalle scarpe nei confronti di chi critica. «Dico solo che negli ultimi anni spesso abbiamo tagliato alberi di qualche metro in diverse case e non ci siamo neppure sentiti dire grazie dai diretti interessati».

Gran parte dei commercianti ha capito la scelta e parla di un programma di Natale ben nutrito e dei centri illuminati. «Abbiamo accettato la proposta di una famiglia che doveva abbatterlo» riferisce la sindaca Patrizia Andreotti «e scelto di riceverlo così com’è. La storia di Bombolo vuole far riflettere un po’ anche sul consumismo e l’uso delle risorse pubbliche». Intanto attorno a Bombolo, ruoteranno molte iniziative del Natale. 
 

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