Il Morion tutto nuovo per una Venezia giovane

Il centro Morion di Venezia si rinnova e offre ai giovani un nuovo spazio: jazz, happy hour, cucina a km zero e arredi riciclati dalla Biennale
Cucina naturale a kilometro zero, buon vino e musica jazz: ecco gli ingredienti per passare una bella serata in compagnia a Venezia in centro storico. Che ci fosse necessità di tornare a sentire la musica dal vivo anche in città non è certo una novità, lo è piuttosto il ritorno all'attività del Laboratorio Morion a Castello non lontano da San Francesco della Vigna. Un restyling che ha seguito le regole del riutilizzo: in questo caso dalla Biennale. Attraverso l'esperienza dei workshop di Rebiennale, tutti i materiali di scarto utili prodotti dalle mostre internazionali d'arte e di architettura sono stati riutilizzati per rigenerare un centro molto frequentato e restituire così uno spazio alla città.


Ogni venerdì sera il Laboratorio Morion darà voce a un collettivo che sperimenterà la musica jazz, non quella dei nomi famosi, ma piuttosto nuove proposte che arrivano da chi questa musica la ama davvero e prova nuove forme espressive.

Così tra una jam session e l'altra si potrà gustare la cucina assolutamente casalinga ma di alta qualità, a partire dai cibi proposti a prezzi modici per tutte le tasche. Risotto di Zucca, pasticcio di cavolfiori, vellutate varie e buon vino rosso e bianco. Per la birra, la casa fornisce la Pedavena. Tutti prodotti locali che arrivano in gran parte da S.Erasmo, ma anche dai produttori locali di zona per la felicità di tutti i vegetariani.


Chiamarlo ancora centro sociale sarebbe riduttivo, perché nella riapertura del Morion ci sono nuove anime che lo hanno fatto risorgere, in particolare un gruppo di giovani veneziani, assieme ai ragazzi che in quel posto hanno fatto un simbolo delle lotte veneziane.


Le nuove battaglie da combattere a Venezia sono tra le altre restituire spazi per non far morire una città e in una zona popolare come lo è il sestiere di Castello la scelta di riaprire il Morion sembra proprio azzeccata vista anche l'ottima risposta di pubblico. Tra le prossime iniziative, una cena organizzata da un gruppo di ragazze con alimenti di recupero dagli alberghi o dai supermercati, in perfette condizioni ma che sotto la legge del consumo sarebbero finiti in discarica.

Durante il giorno, dalle 10 sala studio e wi-fi.

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