«Il mondo scolastico prenda le distanze dalla Donazzan»

MUSILE. «Il paragone tra il gesto, seppur grave, di Musile e un massacro con armi da fuoco, oltre che eccessivo, trasuda intolleranza e non possiamo accettarlo, a maggior ragione se proviene da una...

MUSILE. «Il paragone tra il gesto, seppur grave, di Musile e un massacro con armi da fuoco, oltre che eccessivo, trasuda intolleranza e non possiamo accettarlo, a maggior ragione se proviene da una figura con una carica istituzionale». Il Comitato Bandiera Italiana 17 marzo si schiera contro la circolare che l’assessore regionale all’istruzione, Elena Donazzan, ha inviato ai dirigenti scolastici, dopo gli attentati di Parigi.

«Nella circolare si chiede a tutti i dirigenti scolastici di far discutere l’accaduto a Parigi, condannando i fatti e chiedendo a genitori e studenti stranieri di dissociarsi», spiega Oliviero Cassarà, «la Donazzan afferma che tutti i terroristi sono islamici e, tra la nostra incredulità, sembra associare quanto avvenuto a Musile a quanto accaduto a Parigi. Ci chiediamo se questo parallelo sia frutto di una strumentalizzazione cosciente o dovuto a semplice ignoranza. I casi di bullismo sono diffusi in tutto il Paese, non importa l’origine culturale e la religione del ragazzo».

Il Comitato ha promosso una petizione per chiedere le dimissioni della Donazzan. «Ci rivolgiamo al dirigente scolastico Nando Di Legami, dell’istituto e poi a tutti i dirigenti scolastici del Veneto chiedendo di dissociarsi», conclude Cassarà. (g.mon.)

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