Il ministro Brunetta si sposa a Roma e tradisce Venezia

Pubblicazioni in Comune, matrimonio con Tommasa. Ma non a Torcello
Il ministro Renato Brunetta e la fidanzata Tommasa Giovannoni si sposeranno a Roma Pubblicazioni a Ca’ Farsetti e anche in Campidoglio
Il ministro Renato Brunetta e la fidanzata Tommasa Giovannoni si sposeranno a Roma Pubblicazioni a Ca’ Farsetti e anche in Campidoglio
VENEZIA. Dopo aver annunciato una volta e poi un'altra, adesso si sposa davvero con «Titti». Ma non a Venezia, come sembrava sette mesi fa quando puntava alla villa di Torcello, bensì a Roma. La data è ancora segreta, ma le pubblicazioni ci sono già in Campidoglio e a Ca' Farsetti. Anche il suo grande amico di sempre, l'avvocato veneziano Marco Cappelletto, sostiene di non conoscere la data del matrimonio, chissà forse perché l'ordine del ministro è quello di tacere. Comunque le pubblicazioni di matrimonio non possono essere smentite e si legge che Renato Brunetta, nato a Venezia il 26 maggio 1950, e Tommasa Giovannoni, nata a Roma il 14 luglio 1963, convoleranno a nozze. E ancora: «Gli sposi intendono contrarre in Roma». Fine delle notizie ufficiali.


Tredici anni di differenza, la sua prima comparsa accanto al ministro «Titti» (così la chiama lui e anche gli amici) l'ha fatto avvolta in una nuovola di veli azzurri alla festa della Repubblica al Quirinale tre anni fa. I giornali di gossip si scatenarono, pubblicando le foto dei due che passeggiavano tenendosi le mani, ma Brunetta stoppò tutti dichiarando apertamente: «La ragazza bionda? E' Titti, la mia fidanzata». Poi poco o nulla. Cognata del discusso sindaco di Cisterna, naturalmente pure lui del Pdl, arredatrice d'interni e appassionata di musica e cucina. Tommasa detta «Titti» si sposerà con il ministro tra un mese o due, come del resto lui aveva annunciato in più di un'intervista, aggiungendo però che l'avrebbe fatto a Venezia. Invece, convolerà nella capitale e la decisone deve essere stata influenzata dalla vicenda della villetta a Torcello che la Nuova ha raccontato nell'ottobre dello scorso anno.


Un imprenditore vicino al Pdl, Livio Toppan, aveva presentato il progetto per edificare una villetta in stile moderno, vetro, cemento e acciaio, a due piani con darsena per il motoscafo. Il nome di Brunetta ufficialmente sulle carte non è mai comparso, ma lo stesso ministro non aveva smentito sostenendo che da sempre quell'isola gli piace. Comunque, quattro mesi fa, il sindaco Giorgio Orsoni aveva fatto sfumare quel sogno: niente autorizzazione a costruire.

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