Il Ministero ha deciso: in arrivo altri 150 migranti

Ieri due pullman da Palermo a Marghera, in nottata previsti ancora profughi. Tra le destinazioni c’è Cona, dove si discute sull’installazione dei prefabbricati
Foto Agenzia Candussi/ Mion/ Marghera, parcheggio del Metro/ Smistamento di profughi provenienti dall'Africa
Foto Agenzia Candussi/ Mion/ Marghera, parcheggio del Metro/ Smistamento di profughi provenienti dall'Africa

MESTRE. Altri 150 migranti in arrivo nel Veneziano. Due pullman provenienti da Palermo carichi di richiedenti asilo sono già arrivati a Marghera nella mattinata di giovedì 14 aprile. Si tratta per la maggior parte di giovani cittadini eritrei che fuggono da guerra e povertà. Ad attenderli c’erano poliziotti, carabinieri, personale della Prefettura e del Suem. Nel pomeriggio di ieri a Marghera erano attesi altri pullman, almeno due o tre. Ma alcune complicazioni legate alle pratiche burocratiche dei richiedenti asilo hanno rallentato la partenza dalla Sicilia, con il risultato che l’arrivo dei pullman è stato rimandato alla nottata.

Dopo la lunga tregua invernale, il Ministero dell’Interno ha assegnato al Veneto altri 800 migranti. Il criterio di distribuzione è rimasto lo stesso del 2015, ossia più profughi alle province che hanno più abitanti. Ed è così che a Venezia e Treviso ne dovranno essere accolti 150, a Padova ne arriveranno 170, a Belluno 35. Gli 800 nuovi ospiti destinati al Veneto fanno parte dei 4.000 migranti che sono sbarcati negli ultimi tre giorni a Palermo (900 persone in tutto, di cui 138 minori non accompagnati), a Catania (121), a Pozzallo di Ragusa (245, con 55 minori) e in altri porti di Calabria e Sardegna.

Dove verranno accolti nel Veneziano i 150 migranti? Con ogni probabilità nell’ex base militare di Conetta dove, secondo gli ultimi sopralluoghi da parte dell’Asl, è emerso come ci sia posto per 542 persone. Su Cona resta aperta la questione dei prefabbricati. La Prefettura è intenzionata, contro il volere di Comune e Regione, a installare i container così da migliorare le condizioni di accoglienza dei migranti. A detta dello stesso prefetto Domenico Cuttaia, «la situazione della struttura di Conetta non è certamente delle migliori, ma è una scelta obbligata causata dall'assoluta mancanza di alternative».

Sono 16 i comuni del Veneziano (17, se andrà in porto il progetto di Vigonovo) nei quali, fino al 31 dicembre, saranno ospitati i migranti. Ma solo in quattro si è raggiunta la quota prevista.

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