Il mercato delle auto nuove ritorna a ingranare la marcia
Trascinato dalle vendite della Fiat e dagli exploit di Volkswagen e Peugeot, il mercato delle auto nuove a Venezia continua a lanciare segnali di ripresa, confermando che, dopo aver toccato il fondo, la rotta s’è invertita. Secondo i dati dell’Unrae (Unione nazionale rappresentanti autoveicoli esteri), che monitora le vendite delle vetture sia italiane che straniere, da gennaio a giugno 2015 i concessionari della provincia hanno immatricolato 9.731 vetture contro le 8.688 dello stesso periodo del 2014; 1.043 auto in più, insomma, con un aumento del 12%. Confrontando i soli due mesi di giugno, la crescita delle vendite è ancora più consistente: +16%. Quest’anno, a differenza del 2014, gli acquisti vengono effettuati soprattutto dalle famiglie e non (quasi) esclusivamente da società e ditte di noleggio, come successo invece l’anno precedente.
Da questo punto di vista, la componente privata diventa determinante, come testimoniano ancora i dati Unrae con due fotografie statistiche eloquenti. Eccole: a marzo 2015 (ultimo dato disponibile per tipologia di proprietario) nel Veneziano le famiglie hanno acquistato 1.363 auto nuove, contro le 1.167 di marzo 2014, con un aumento del 16,8%. Nei primi tre mesi dell’anno, siamo a quota 3.816 macchine nuove comprate da privati, erano 3.576 l’anno prima (+6,7%). Da gennaio a marzo, invece, le vendite a società di noleggio, scatenate nel 2014, sono calate del 9%.
«Abbiamo lasciato sul campo diverse concessionarie», ricorda il presidente provinciale e regionale di Confcommercio Veneto, Massimo Zanon, «ma ora il trend si sta invertendo. Anche sul fronte della richiesta di cassa integrazione in deroga le cose stanno andando meglio rispetto al periodo 2008-2014, il più nero dal punto di vista delle vendite, delle chiusure e dell’occupazione».
Per Giorgio Sina, presidente del Gruppo Auto Moto Veneto «se a fine 2014 eravamo cautamente soddisfatti, guardando ai primi dati del 2015 possiamo dirci fiduciosi, soprattutto sul fronte degli acquisti effettuati dai privati, in netta crescita rispetto all’anno scorso. Segno che il mercato, sul fronte delle famiglie e dei singoli cittadini, si è riavviato. È un trend generale che riguarda tutto il Paese, ma non escludo che in Veneto una certa spinta l’abbia data anche il provvedimento sugli incentivi regionali per la rottamazione. Anche se in quest’ultimo caso i risultati non sono stati finora esaltanti, riteniamo sia stato comunque importante aver lanciato un segnale di incoraggiamento».
Certo è che andando indietro nel tempo ci si rende conto di quanto più florido fosse il mercato veneziano dell’auto: nel 2007 furono vendute 31 mila auto nuove. Dal 2008, anno della crisi, il calo è stato inesorabile, toccando il minimo storico nel 2012, con 15.677 immatricolazioni.
Gianluca Codognato
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