Il medium: lei ti tradisce. Ora lui vuole il test del Dna sul figlio
MESTRE. «Lo leggo nei tarocchi: quel bimbo non è tuo». E il padre, turbato dalle parole del chiaroveggente, chiede l’esame del dna sul figlio che la moglie porta in grembo. Facendo infuriare la moglie, pronta ora a denunciare il medium. Una vicenda familiare pazzesca, che dalle carte della sorte rischia di passare a quelle bollate. Tutto nasce quando un impiegato trevigiano di 33 anni, che da qualche tempo ama farsi leggere i tarocchi da un medium in città, sente queste poche parole capaci di fargli prima gelare e poi ribollire il sangue: «Quel figlio in arrivo non è tuo». Una scintilla su una situazione familiare evidentemente già turbata dal sospetto: l’uomo, profondamente scosso dalla “sentenza” del medium, si scaglia contro la moglie accusandola di tradimento. Non solo: si spinge oltre, arrivando a pretendere la prova del dna per chiarire se davvero quel figlio nascituro sia suo oppure no.
La donna la prende male, malissimo: starebbe adirittura valutando di denunciare il chiaroveggente. Chissà quale potrebbe essere l’ipotesi di reato: diffamazione? Toccherà eventualmente all’avvocato della donna lavorarci su. «Scopri con i tarocchi se ti tradisce»: la rete, cercando cose tipo tarocchi e tradimento, risponde pronta con decine di link. Gelosia, curiosità, business: un percorso in tre tappe con un finale sempre identico, ovvero i soldi che si intasca chi “legge”. «Il Matto, ci parla del nostro partner e della sua tendenza al tradimento», spiega uno dei tanti “vademecum” sulle sorti arcane dell’amore, «il Diavolo, ovunque esso sia posto nella stesura, indica ingegno, malizia, astuzia, raggiro, volontà. La posizione della Luna, invece, chiarisce l’evolversi temporale del tradimento: se essa appare alla fine della stesura, indica che il partner è alla ricerca di situazioni extra e quindi avvezzo al tradimento. Se la Luna invece appare all’inizio della stesura indica che il tradimento è già in atto e si sta consumando da tempo».
Come nel caso dell’impiegato trevigiano, secondo il suo medium di fiducia: un tradimento evidentemente consumato da tempo, tanto che il figlio non sarebbe suo, bensì frutto di una relazione extraconiugale. Se marito e moglie in guerra andranno fino in fondo in questa faccenda, sarà il (molto meno esoterico) esame del dna a stabilire la verità.
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