Il matrimonio finisce in rissa tre denunciati al San Clemente

Tre giorni di festeggiamenti stellari per i 250 ospiti di una coppia russa: lunedì mattina un diverbio  sfociato poi in calci e pugni. Inutile l’intervento degli addetti alla sicurezza, feriti alcuni dipendenti
VENEZIA. Grande festa, grandi libagioni e un deciso eccesso di alcol: il pranzo di matrimonio finisce in rissa. Protagonisti un gruppo di russi che partecipava a una festa di matrimonio organizzata al San Clemente. Tre russi sono stati denunciati dagli agenti delle volanti, intervenuti per sedare la rissa, nella quale sono stati coinvolti, come vittime, anche alcuni dipendenti del ristorante stellato. L’episodio è avvenuto lunedì mattina. La festa era iniziata venerdì pomeriggio. I denunciati hanno età comprese tra i 26 e i 31 anni.


Tre giorni di festeggiamenti, 250 invitati e tre ospiti denunciati per rissa: questo il bilancio di un matrimonio russo che si è concluso appunto con l’arrivo della polizia al San Clemente che praticamente era stato “sequestrato” dai russi arrivati da Mosca appositamente per la festa. Un matrimonio stellare, ora molto in voga tra i ricchi russi che prediligono l’Italia per sposarsi e festeggiare.


L’allarme scatta intorno alle 7 di lunedì quando al 113 arriva la chiamata del direttore del San Clemente. Segnala all’operatore della centrale che all’interno del ristorante è scoppiata una rissa tra una decina di ospiti di un matrimonio. Sul posto vengono inviate alcune pattuglie delle volanti e pure degli agenti della polizia locale. La rissa era scoppiata poco dopo le 6. Quando i poliziotti mettono piede sull’isola oramai gli animi si sono del tutto calmati.


Tutto ha avuto inizio con forti urla e un diverbio a parole tra giovani russi in preda ai fumi dell’alcol. Il gruppetto era ancora all’interno del ristorante. Ben presto gli animi anziché placarsi hanno continuato ad accendersi e l’alterco si è spostato, arrivando alle vie di fatto, all’esterno vicino all’ingresso acqueo principale e sul pontile degli arrivi. Non sono bastati due addetti alla sicurezza dell’hotel e il barman per riuscire a dividere i tre uomini che si sono picchiati con schiaffi, pugni e calci, colpendo anche il personale dell’hotel che cercava di dividerli. Colpi pesanti: il gruppo di russi, otto in tutto, non si è risparmiato.


Alla fine, grazie alle telecamere del sistema di videosorveglianza e al racconto dei testimoni, i poliziotti hanno identificato i tre più facinorosi. Si tratta di K.V., 32 anni, nato in Bulgaria ma residente a Mosca; Y.R. 26 anni e G.F. (31), entrambi russi. I tre denunciati sono stati sentiti con l’ausilio di un addetto alla sicurezza di nazionalità moldava e sono stati denunciati a piede libero per rissa. I dipendenti dell’hotel rimasti coinvolti nel parapiglia si sono recati al pronto soccorso per essere medicati. A quanto pare non hanno intenzione di denunciare gli ospiti violenti.


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