Il Marco Polo nella top ten degli aeroporti con più voli in ritardo

Prima Treviso e decima Venezia. Il Nord Est non brilla per efficienza. Lo studio della società AirHelp che si occupa dei reclami
Foto Agenzia Candussi/CScattolin/ Tessera, aeroporto Marco Polo/ La nuova area del terminal passeggeri apre al pubblico
Foto Agenzia Candussi/CScattolin/ Tessera, aeroporto Marco Polo/ La nuova area del terminal passeggeri apre al pubblico

VENEZIA. Primo l’aeroporto di Treviso, al decimo posto lo scalo aereo di Tessera, il Marco Polo. La classifica dei 10 peggiori aeroporti italiani è stata stilata da una società, la AirHelp, che si occupa di aiutare i passeggeri rimasti delusi da viaggi aerei in ritardo o cancellati un rimborso per la disavventura e i disagi. E il Nord est non brilla certo per efficienza. Anzi.
Al primo posto della classifica dei disagi troviamo l’aeroporto di Treviso-Sant’Angelo, che si prevede avrà una percentuale di voli in ritardo del 30% e oltre 125 mila euro da rimborsare da parte delle compagnie aeree.

Al decimo posto, viene segnalato da AirHelp, c’è lo scalo di Venezia con l'aeroporto internazionale Marco Polo con una previsione di voli non puntuali del 24,2 per cento e 563 mila euro di rimborsi previsti per poco più di 2 mila passeggeri penalizzati. Peggio del Marco Polo si colloca Milano Linate, con le compagnie che, potenzialmente, dovranno rimborsare più di 700 mila euro, e, in terza posizione, l’aeroporto di Catania, le cui compagnie si faranno carico dei reclami di oltre 500 passeggeri. Secondo le previsioni, gli aeroporti migliori saranno quelli di Napoli e di Bergamo con percentuali di ritardi rispettivamente del 16,9% e del 16,5% e rimborsi di 265.000 e 815.000 euro.

Secondo i dati di AirHelp, il periodo delle feste, con molti italiani che tornano a casa, non vedrà mancare disagi: la cifra dei rimborsi potenziali previsti per quest’anno dalla società ammonta a ben 13 milioni e mezzo di euro. A partire dal ponte dell’Immacolata fino all’Epifania, i passeggeri in volo con diritto a risarcimento saranno 44.734, per un totale di 397 voli in partenza da tutta la penisola. Ogni anno in Italia i passeggeri avrebbero diritto a rimborsi per oltre 94 milioni di euro. Ma pochi conoscono i loro diritti di viaggiatori e infatti solo il 2% richiede e ottiene il risarcimento.
 

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia