Il M5S punta su Pieretti «Campagna casa per casa saremo delle tigri»
NOALE. «In giro non vedrete delle persone ma delle tigri. Andremo casa per casa». Il Movimento 5 Stelle di Noale si spoglia del vecchio abito di una campagna elettorale soprattutto incentrata sul web e indossa quello del famoso felino, abile a balzare sopra la preda. Quello che vorrebbero fare Giacomo Pieretti e la sua squadra, pronti a sfidare – per adesso – Patrizia Andreotti e Michela Barin alle elezioni di fine maggio. Dopo il silenzio di queste settimane, i grillini della Città dei Tempesta partono con la campagna elettorale, innescando subito le marce alte e comunicando che andranno da soli. Intanto il candidato.. Pieretti era già stato in corsa cinque anni fa con una civica ma adesso ha le spalle un gruppo già formato. Tra i nomi in lizza ci saranno Anna Maria Serra, consigliera uscente, e Claudio Gambato, parrucchiere di Moniego. Convivente, 40 anni, residente nel comune da sempre, Pieretti, che lavora nel ramo assicurativo, non ha mai fatto parte del parlamentino locale. Nelle prossime settimane punterà molto sui temi come l’ex consorzio agrario, la viabilità del centro e l’Unione dei Comuni. Le idee sono già chiare. «L’ex consorzio agrario è stato svenduto, maggioranza e Noalesi al Centro ne sono complici» attacca Pieretti «Il primo provvedimento sarà riaprire al traffico la torre dell’orologio dal lunedì al venerdì. Andremo fuori dall’Unione del Miranese. Noi non abbiamo mai governato, qui si presenterà la stessa politica di sempre».
Insomma, un programma con un indirizzo preciso, che vuole andare contro a diverse proposte attuali. «Dovessimo vincere» spiega Pieretti «abbiamo già pronto un legale per darci un parere sulla legittimità dell’intervento previsto sull’ex consorzio agrario tra Comune e Acque Risorgive. Valuteremo i costi e benefici. L’Unione? Una bufala mai vista: vogliamo il ritorno dei vigili a Noale per avere più sicurezza».
L’altra questione riguarderà il commercio del centro. «Il progetto studiato dalla giunta Andreotti» continua ancora Pieretti «non è stato condiviso. È da scellerati fare una cosa simile. I commercianti non sono favorevoli, le attività stanno morendo e vorremmo riaprire ai veicoli la torre dell’orologio, escludendo i fine settimana». Tra gli altri punti in programma, ci saranno ambiente e agricoltura. —
Alessandro Ragazzo
BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia