«Il Lungomare delle Stelle intitoliamolo anche a Berlusconi»
JESOLO. Lungomare delle Stelle, tra i nomi spunta quello di Silvio Berlusconi per l’estate 2018. È tempo di pensare all’iniziativa che contraddistingue l’estate di Jesolo, con l’intitolazione di un tratto di spiaggia a personalità dello spettacolo, dello sport o dell’imprenditoria.
Personaggi famosi che garantiscano lo spettacolo e le suggestioni dell’evento. Nei giorni scorsi si è parlato di Laura Pausini, che si esibirà al palazzo del Turismo il 13 luglio, oppure Jovanotti. Lo decideranno insieme il Comune, il consorzio Jesolo Venice e le categorie, ma ecco che a sorpresa l’ideatore del lungomare, vice presidente di Federconsorzi e presidente del consorzio Manzoni, Amorino De Zotti, ha presentato una lista di nomi di grandi imprenditori, tra i quali appunto Berlusconi, fresco di riabilitazione. De Zotti ha già lanciato nei giorni scorsi provocatoriamente lo slogan “Tutti al mare da maggio a settembre” per scongiurare le ipotesi di voto in estate che qualche settimana fa parevano concrete in attesa del nuovo governo.
Ora propone un colpo di scena all’inizio della stagione foriero di dibattiti e discussioni. De Zotti è colui che ha portato al lido Sordi, ma anche la Loren e Lollobrigida, la Ricciarelli e molti altri. «Desidero fare le mie congratulazioni all’amministrazione comunale di Jesolo», premette De Zotti, anche presidente dell’azienda di promozione turistica ex Apt, «in particolare al sindaco Zoggia e all’assessore al turismo Flavia Pastò, per voler portare avanti l’evento “Lungomare delle Stelle”, proponendo per quest’anno due artisti di eccellente valore, come Laura Pausini e Jovanotti». «Vorrei però suggerire altri personaggi», prosegue, «a cui dedicare il nostro lungomare. Personaggi che facciano parte non solo del mondo dello spettacolo o dello sport, ma anche dell’imprenditoria sia locale che nazionale. Per fare un esempio, penso a Luciano Benetton, ma anche Leonardo Del Vecchio, oppure Renzo Rosso. E poi Silvio Berlusconi. Sono imprenditori che danno occupazione e benessere agli italiani oltreché prestigio all’Italia. Mi piacerebbe venisse proposto un gradimento sui nomi sopra citati».
Il balzo in avanti di De Zotti colpisce soprattutto per i nome di Berlusconi che ancora una volta dividerebbe la città come accadde ai tempi in cui sempre De Zotti proposte Maradona. Allora il “pibe de oro” era nel pieno della bufera sulla sua condotta piuttosto sopra le righe, i vizi, la vita sregolata. Ci fu un’ondata di critiche e polemiche che convinsero a desistere per evitare problemi di ordine pubblico. Ma con il passare degli anni, la progressiva riabilitazione di Maradona e il suo ritorno sulla scena internazionale da protagonista avevano fatto mangiare le dita ai tanti che erano apparsi scettici,
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