Il Livenza restituisce il corpo del cuoco trentenne
SAN STINO. Da domenica cercavano il corpo nelle acque del Livenza. E' stata individuata questa mattina, giovedì 2 verso le 10.30, nel territorio di San Stino, la salma di Riccardo Costa, il trentenne cuoco di Meolo che era stato inghiottito dalle acque del fiume nel pomeriggio di domenica. Il ragazzo, assieme a due amici, stava facendo il bagno nel Livenza, pur non sapendo nuotare. In un attimo, la tragedia, con Riccardo che era sparito all'improvviso dalla vista degli amici.
Immediato l'allarme. Le ricerche erano iniziate subito e sono proseguite anche nei giorni scorsi, estese pure alla vicina Torre di Mosto. Nulla, fino a questa mattina, quando il corpo di Riccardo Costa è stato trovato nelle acque del Livenza nel territorio di San Stino, a circa seicento metri a valle rispetto al punto in cui era scomparso.
Il ritrovamento è stato effettuato dai sommozzatori dei vigili del fuoco di Venezia. Sul posto anche i carabinieri di San Stino. La notizia del ritrovamento è arrivata immediatamente a Meolo, dove vivono i familiari del trentenne.
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