Il liceo di Mirano primeggia fra tutte le scuole veneziane

Majorana Corner tra i migliori d’Italia come media voti e collocamento al lavoro Tra i tecnologici vince lo Zuccante di Mestre, bene anche l’Alberti a San Donà



Il Liceo Majorana-Corner di Mirano è un asso pigliatutto: scuola migliore della provincia di Venezia nei suoi tre indirizzi, Classico, Scientifico e Linguistico. Il primato dell’artistico va invece al Marco Polo. L’istituto tecnico-economico migliore del Veneziano è l'Alberti di San Donà, mentre al primo posto dei Tecnici-tecnologici si riconferma lo Zuccante di Mestre. Sono i dati raccolti dal portale eduscopio.it, frutto dello studio della Fondazione Agnelli, rivolto agli studenti chiamati alla scelta della scuola superiore. Numeri che tengono conto di diversi criteri, che disegnano i percorsi scolastico e universitario degli studenti: tassi di iscrizione e di abbandono, media dei voti. La scuola più virtuosa della provincia è, appunto, l’”eclettico” Majorana - Corner di Mirano, che riesce a eccellere in tutti i suoi indirizzi. Come Classico, supera il Veronese di Chioggia e il Bruno-Franchetti di Mestre. Superiore a entrambi per i voti universitari degli ex studenti, ma più severo del Liceo mestrino: a Mirano si boccia di più. Tra gli scientifici, è ancora il Majorana ad avere il primato, staccando il Morin di Mestre e il Benedetti-Tommaseo di Venezia. Il primo posto dell’istituto di Mirano tra i Linguistici è, invece, a sfavore del S. Caterina da Siena di Venezia e dello Stefanini di Mestre.

Il voto medio della maturità al Majorana-Corner è 80,8. Il 91 per cento dei diplomati prosegue con gli studi universitari (soprattutto a indirizzo umanistico: 36,2 per cento) e di questi solo il 3 per cento non completa il primo anno. Più basso il voto medio di maturità degli studenti del Bruno - Franchetti: 79.1. Più alto, invece, il tasso di prosecuzione con gli studi accademici: 92 per cento.

Tra i licei lagunari, lo Scientifico Benedetti - Tommaseo è quello con il voto medio di maturità più basso: 78.5. Al Classico Foscarini, solo l’81 per cento dei maturati prosegue con l’Università. Al Marco Polo, del 91 per cento di studenti che va all'Università, ben l'11 per cento non supera il primo anno.

Tra gli istituti tecnici a indirizzo tecnologico, il primato è dello Zuccante di Mestre. «Conferma del fatto che il buon lavoro paga» commenta il vicepreside Renzo Nalon. «La maggioranza dei nostri studenti che non prosegue con gli studi universitari, trova lavoro in un anno: abbiamo continue richieste. Siamo una scuola seria, con un alto tasso di bocciati al primo anno: a giugno scorso, 46 in 8 sezioni». L’istituto supera l’8 Marzo - Lorenz e il Levi Ponti, entrambi di Mirano. Allo Zuccante, il voto medio di maturità è di 79.7. Il 64 per cento dei diplomati prosegue con gli studi universitari, soprattutto tecnici (55.7 per cento) e di questi solo l’8 per cento abbandona dopo il primo anno. tra gli istituti tecnici a indirizzo economico il primato è dell'Alberti di San Donà, che ha la meglio sul Maria Lazzari di Dolo e sull’Algarotti di Venezia. Qui la media del voto di maturità e di 79.4, con il 54 per cento dei diplomati che decide di proseguire con gli studi accademici, soprattutto a indirizzo economico - statistico. Considerando il mondo del lavoro e fermandosi alle sole scuole del Comune, tra gli istituti tecnici economici il Gritti è quello con il più alto tasso di diplomati che trova occupazione (80%); tra gli istituti tecnologici, lo Zuccante (76%); tra i professionali di servizi, il Barbarigo (74%); tra i professionali di industria e artigianato, l’Edison - Volta (74%). —



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