Il leone di San Marco torna a Varsavia
VENEZIA. Il Leone di San Marco è tornato a Varsavia. Un bassorilievo che rappresenta il simbolo di Venezia, offerto dal Comune e realizzato da Giovanni Giusto, è stato posto sulla facciata di uno degli palazzi della Città vecchia della capitale polacca dove nel seicento abitava un mercante di origine veneta David Zappio.
Alla cerimonia che si è svolta in presenza della numerosa comunità italo polacca sono intervenuti l'ambasciatore d'Italia in Polonia Alessandro De Pedys, il professor Alberto Rizzi, già addetto culturale italiano a Varsavia, storico del leone di Venezia, nonché Sebastiano Giorgi, il giornalista del periodico Gazzetta d'Italia (che esce in italiano a Varsavia) che da tre anni ha curato l'evento. Il mercante Zappio comprò il palazzo nel 1674 e fece installare sulla sua facciata un bassorilievo del leone veneziano. Per qualche anno il cittadino veneto fu anche borgomastro della capitale polacca. Secondo i documenti ritrovati da Rizzi la scultura sparì in circostante misteriose nel 1928. «Il nuovo bassorilievo è il dono della città di Venezia, frutto della lunga tradizione di cui siamo fieri» ha detto Giusto, che anche consigliere comunale di Venezia responsabile per la promozione della «venezianità».
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