Il ladro notturno di carburante era la guardia dell’Asl 13
CAMPONOGARA. Altro che rumeni e bande dell’est. A rubare il carburante dell’Asl 13 facendosi decine di pieni gratis di gasolio era una guardia giurata di 39 anni di Vigonza. Insomma chi doveva fermare i ladri, rubava.
A scoprire il fatto sono stati i carabinieri della Compagnia di Chioggia e della stazione di Camponogara che hanno denunciato per furto aggravato e continuato il vigilante .
Nei primi giorni di giugno, il direttore del distretto sanitario Area sud di Mira, ha sporto denuncia perché, dai resoconti delle fatture relative alle carte di pagamento carburante, assegnate al suo distretto, emergevano delle operazioni anomale: rifornimenti di diesel nonostante le auto del distretto siano tutte a benzina. Queste operazioni di pagamento del carburante perciò non solo apparivano anomale, ma anche fraudolente visto che hanno generato un danno patrimoniale all’Asl 13. C’erano però elementi precisi che portavano a delimitare in qualche modo l’identikit del ladro. Le sette carte di pagamento, corredate dal numero pin (scritto su ognuna di esse) erano tutte presenti all’interno delle rispettive auto di servizio. Appariva chiaro così ai carabinieri che l’autore dei prelievi con ogni probabilità era un dipendente: solo qualcuno in possesso dei codici dell’impianto di allarme poteva entrare nell’edificio, prelevare le chiavi delle auto, aprirle, prelevare la tessera , e fare il rifornimento su altro mezzo per poi infine riporre la tessera.
I carabinieri di Camponogara hanno scoperto che la guardia giurata ci aveva preso gusto e continuava a fare il pieno gratis. A identificarlo sono state le telecamere a circuito chiuso di un distributore. Dai video si vedeva la guardia giurata in servizio in un istituto di vigilanza di Mestre, mentre faceva il pieno alla propria auto.
L’uomo che stava facendo la vigilanza al distretto, approfittando della conoscenza dei codici dell’allarme anti intrusione, entrava nell’edificio, prendeva le carte carburanti Eni e poi si andava al distributore, per fare rifornimento di gasolio alla propria auto. Alla fine riportava la tessera nell’auto dell’Asl dove l’aveva prelevata, così da non destare sospetto. Nei confronti dell’uomo scattava quindi la denuncia per per furto aggravato continuato. Con ogni probabilità sarà anche licenziato dall’istituto di vigilanza.
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