Il Kursaal è in vendita ma il Comune rischia di non poterlo gestire

SOTTOMARINA. Il Kursaal potrebbe “sfuggire” dalle mani del Comune. Il centro congressi, considerato dall’amministrazione e dalle categorie turistiche strategico per l’accoglienza turistica, è stato messo in vendita dalla Provincia e potrebbe finire al miglior offerente.

Da mesi l’amministrazione sta cercando un accordo con la Provincia per usare in comodato gratuito la struttura, ma la mancanza di un ente gestore, nel caso specifico l’Ogd (organizzazione di gestione della destinazione, ovvero l’ex Apt ma non più a carico della Provincia), potrebbe mandare a monte tutta l’operazione.

Un accordo simile, con la Provincia che ha ceduto in comodato d’uso d’uso per 19 anni è stato di recente concluso dal comune di Jesolo.

Da oltre un anno il comune di Chioggia e categorie turistiche stanno lavorando per dare vita al nuovo organismo che deve occuparsi, in base alla nuova Legge regionale sul turismo, di promozione e accoglienza turistica sostituendo i vecchi uffici Iat.

Tutti lo hanno fatto, ma a Chioggia qualcosa nel meccanismo si è inceppato (pare sulla spartizione dei costi di gestione ndr) e dell’Ogd nemmeno l’ombra per il momento. Gli uffici Apt sul Lungomare sono chiusi dallo scorso settembre, quelli a Chioggia a palazzo Ravagnan sono aperti in deroga e da ottobre il personale che vi lavora sarà licenziato, a meno che non venga proprio riassunto, come accaduto nelle altre località del litorale, dal costituendo Odg.

Per chiudere l’accordo con le categorie il Kursaal era fondamentale. Gli albergatori avevano suggerito di utilizzarlo per rientrare delle spese di gestione dell’Ogd, vista anche la presenza dell’area parcheggio esterna. Anche l’assessore al turismo Luigi De Perini più volte ha ammesso di lavorare ad un accordo con la Provincia per arrivare ad un utilizzo gratuito per 19 anni, ma pochi giorni fa il commissario della Provincia, in chiusura del mandato, ha annunciato che il Kursaal di Sottomarina è stato messo in vendita.

Probabilmente non è possibile cederlo al Comune in mancanza di un ente, ovvero l’Ogd, che possa occuparsene. «Il commissario lo ha messo in vendita», conferma De Perini, «A margine ha anche offerto al Comune la possibilità di proporre un acquirente in via prioritaria.

La partita rimane tuttora aperta e è legata in maniera intrinseca alla vicenda dell’Ogd. Al momento manca infatti un ente in grado di farsi carico sia dei costi di idoneità e agibilità dell’edificio sia dei costi di gestione».

La questione sarà anche al centro di una commissione consiliare dei prossimi giorni. In attesa però che Comune e categorie si decidano potrebbe arrivare un privato, con liquidità disponibili, e accaparrarsi un edificio, che per quanto necessiti di qualche manutenzione, si trova nel cuore del Lungomare e dispone di sala teatro e sale per eventi.