Il governo sblocca i fondi per i danni del tornado

Da Roma un miliardo e mezzo per gli eventi calamitosi dal 2013 in tutta Italia Mognato (Pd): contributi ai cittadini e alle imprese. I sindaci: vedremo i tempi

DOLO. Tornado, arrivano i soldi da parte del governo per i risarcimenti a imprese e famiglie colpite dal tornado dell’8 luglio 2015 che devastò Mira, Pianiga e Dolo. La Riviera del Brenta subì complessivamente danni per 91 milioni di euro. Oltre 56 solo nel Comune di Dolo, dove furono distrutte la località Cesare Musatti e Villa Fini. Ad annunciare l’arrivo degli aiuti è il parlamentare veneziano del Pd Michele Mognato. Sono stati stanziati 1,5 miliardi per tutta l’Italia a favore di coloro che sono stati danneggiati da eventi calamitosi fra il 2013 e il 2015.

Si parte adesso con la prima fase di raccolta delle richieste che saranno fatte dai Comuni. «È stata approvata giovedì sera dal Consiglio dei ministri», spiega Mognato, «la norma contenuta nella legge di stabilità per il 2016 (articolo 1 commi 422-428) relativa ai risarcimenti dei danni subìti dai privati a seguito di calamità naturali, per gli stati di emergenza aperti sul territorio nazionale tra il 2013 e il 2015, quindi anche per i nostri concittadini della Riviera del Brenta colpiti dal tornado l'anno scorso». Mognato sottolinea l’importanza del provvedimento che i sindaci della Riviera chiedevano con insistenza ma che denunciavano come mai arrivato.

«Per la prima volta si riconosce – spiega il parlamentare del Pd – un contributo ai cittadini e alle imprese danneggiati. È il risultato importante fatto insieme alla sottosegretaria Paola De Micheli che premia il lavoro costante e silenzioso costruito in questo anno dal sottoscritto, dai parlamentari veneziani, dal Pd di Mira, Dolo e Pianiga e la proficua collaborazione con le associazioni di categoria».

I commissari delegati delle Regioni hanno già svolto una prima ricognizione dei danni, per edifici privati, strutture, attrezzature e scorte delle attività economiche. «Nelle prossime settimane», spiega Mognato, «potremo determinare esattamente e con i documenti il contributo effettivamente riconoscibile, stabilendo anche le percentuali di risarcimento. Risarcimento che avverrà con il meccanismo del credito d’imposta già nel 2017».

Ma i sindaci dell’area sono cauti: «Vedremo di quale entità», spiega il sindaco di Pianiga Massimo Calzavara, «saranno i rimborsi annunciati dal governo.Vedremo anche i tempi e i modi di questi aiuti, tanto attesi dai cittadini».

Alessandro Abbadir

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