Il Giro d’Italia passerà nell’area di corso Trentin
Il Giro d'Italia passerà a San Donà e attraverserà l'isola pedonale di corso Trentin. Una notizia ora ufficiale che ha colto tutti di sorpresa, anche perché molti pensavano che avrebbe deviato in altre strade appunto a causa del nuovo corso pedonale tanto discusso. Sembrava, almeno inizialmente, che la pedonalizzazione potesse bloccare tutto e rovinare la festa in corso Trentin, quello principale della città. Invece non sarà così e il Giro taglierà anche il nuovo salotto cittadino.
L'organizzazione della carovana del Giro d'Italia ha effettuato una serie di controlli accurati e richiesto misure e planimetrie. Pare che i sei metri garantiti di passaggio sul corso pedonale saranno sufficienti per il transito dei corridori che poi proseguiranno verso via XIII Martiri, quindi alla rotatoria Pilla nella direzione di Eraclea per poi raggiungere la tappa di Jesolo tanto attesa sul litorale.
Sarà, quello del 22 maggio, verso le 16.30, un vero e proprio omaggio a San Donà, la città che ha una grande tradizione ciclistica alle spalle, con il campione del mondo Moreno Argentin e tanti altri che hanno contribuito a radicare nel Basso Piave l'amore per questo sport. Il Giro non poteva tralasciare un territorio che da decenni vede crescere una viscerale passione per il ciclismo. Gli anni di "Cochi Boni" e Fortunato Cestaro restano indelebili nei ricordi delle tante associazioni ciclistiche che hanno promosso questo sport a tutti i livelli, agonistici e non, tra professionisti e appassionati. Ancora oggi la bicicletta è uno sport e un passatempo per migliaia di sportivi che trovano in questo territorio tra litorale ed entroterra dei magnifici percorsi. Tanto che qualcuno sta pensando di inserirli in itinerari turistici che potrebbero essere sfruttati per aumentare gli arrivi e le presenze.
Il viceindaco e assessore allo Sport Luigi Trevisiol conferma i piani in vista di venerdì 22 maggio: «Il Giro potrà passare tranquillamente attraverso il corso pedonale perché sono garantiti i sei metri di spazio necessari come ci è stato detto dagli organizzatori. Sarà un grande spettacolo, un vero omaggio alla città sull'isola pedonale che sarà un giardino fiorito con i plateatici dei pubblici esercizi».
Ma non sarà solo un semplice transito veloce dei campioni del ciclismo. Circa un'ora e mezzo prima del passaggio, verso le 15, la carovana del Giro si fermerà in città per distribuire gadget, foto e tutto quanto attiene alla grande manifestazione sportiva che sarà una vetrina pubblicitaria per San Donà e Musile, oltre che per Jesolo che ospita la tappa.
Giovanni Cagnassi
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