IL GIOCO / La prima della Scala al cinema: vinci i biglietti con la «Nuova»

Sabato 7 dicembre alle 17.30 la proiezione al cinema Excelsior, in diretta e in alta definizione, la prima del grande teatro milanese con la Traviata di Verdi

MESTRE. Sabato 7 dicembre 2013, alle 17.30, la Traviata di Verdi verrà proiettata al cinema Excelsior di Mestre, in diretta via satellite e in alta definizione, dal Teatro alla Scala di Milano. Il pubblico potrà quindi scoprire e riscoprire l’opera di Verdi, «partecipando» alla prima di uno dei teatri più importanti del mondo. La Prima del Teatro alla Scala è il terzo attesissimo appuntamento de La Grande Stagione Live 2013/2014 di Microcinema, che sta ricevendo un sempre maggiore apprezzamento di pubblico.

Per tutti i lettori la «Nuova di Venezia e Mestre» riserva dieci inviti omaggio. Per aggiudicarsi uno di questi inviti basta scrivere una mail alla casella di posta elettronica cronaca.mestre@nuovavenezia.it indicando nell’oggetto «Traviata alla Scala» e scrivendo nel testo il proprio nome e cognome e i propri contatti. Gli inviti andranno ai primi che ci hanno scritto in ordine cronologico dalle 18.30 di mercoledì 4 dicembre, fino a esaurimento degli inviti.

Ecco i vincitori. I vincitori degli inviti omaggio per Mestre sono: Stefano Dotto, Renato Torri, Antonella Giacchetto, Stefania Dell'Erba, Michele Scolaro e Vanessa Berti. Verranno contattati dall'organizzazione e potranno ritirare gli accrediti direttamente al cinema.

La Traviata è un’opera in tre atti ispirata alla celebre pièce di Alexandre Dumas figlio («La signora delle camelie»). Bersaglio della censura, il melodramma debutta nel 1853 alla Fenice di Venezia, per consacrarsi poco dopo come uno dei capolavori verdiani. Amata dal pubblico di ogni epoca, La Traviata ha attraversato tutti i linguaggi artistici: dalla letteratura al cinema, dalla pittura alla tv. La Traviata è un “must” che da sempre “fa tremar le vene e i polsi”.

Alla direzione del maestro Daniele Gatti, che negli anni ha mostrato in tutto il mondo, per forza e lirismo, un invidiabile acume verdiano, si affianca la magistrale regia e scenografia di Dmitri Tcherniakov.

Come noto, per essere Violetta, ci vogliono più voci e più anime in un solo cuore di soprano e la tedesca Diana Damrau, la più famosa Violetta dei nostri tempi, ha la presenza, il carattere e le “voci” dell’animo per rendere vivo il suo personaggio. Accanto a lei, Piotr Beczala e il grande baritono verdiano Željko Lucic.

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