Il “G20” delle spiagge a Bibione per studiare strategie comuni

Si terrà dal 5 al 7 settembre il vertice con la partecipazione delle più importanti località di mare d’Italia Il sindaco Cognotto è entusiasta: «Opportunità unica per analizzare da vicino i problemi del turismo»
DE POLO - DINO TOMMASELLA - BIBIONE - LA SPIAGGIA INVASA DAI BAGNANTI
DE POLO - DINO TOMMASELLA - BIBIONE - LA SPIAGGIA INVASA DAI BAGNANTI

BIBIONE. Il tema della sanità e delle strutture mediche e infermieristiche sulle spiagge sarà uno dei fili conduttori del G20 delle spiagge. Verrà creato un apposito tavolo tecnico. Lo comunicano da ambienti dell’organizzazione che sta allestendo l’evento. Proprio pochi giorni fa è stato presentato a Bibione il servizio di medicina turistica. Si prevede che per l’estate 2018 il servizio dialisi raddoppierà gli accessi, in quanto nella vicina Lignano una struttura privata è stata chiusa al pubblico, creando disagi ai turisti dializzati o dializzandi che necessitano di cure.

I confronti tra i sindaci del G20 saranno incentrati anche su argomenti per cui verranno creati altri tavoli di lavoro: come per destinazioni balneari, finanziamenti, ambiente, sviluppo sostenibile, infrastrutture, urbanistica e servizi. Intanto l’organizzazione del G20 delle spiagge scalda i muscoli, la macchina operativa è in moto per accogliere gli addetti ai lavori dal 5 al 7 settembre 2018 sulla spiaggia bibionese. L’obiettivo principale è la creazione, in tempi rapidi o al massimo entro i primi mesi del 2019, di un coordinamento nazionale unico tra le spiagge che vantano le maggiori presenze, per applicare le metodologie e i modelli del piano strategico di sviluppo del turismo del Ministero dei beni e delle attività culturali e turismo. Il coordinamento si pone l’obiettivo di fornire i suoi contributi al piano stesso e alle varie programmazioni regionali.

«Il G20 delle spiagge», ha spiegato l’assessore regionale al turismo del Veneto, Federico Caner, «è un’occasione preziosa per elaborare strategie comuni tra eccellenze di questo comparto, che è componente essenziale dell’economia del nostro Paese. In Veneto il turismo resta la prima industria con un fatturato che supera i 17 milioni l’anno».

È stata resa nota poi la lista definitiva delle spiagge invitate. Verrà rappresentata anche la Sardegna, con Arzachena e la Costa Smeralda. Le altre spiagge del G20 sono Bibione, Cavallino Treporti, Jesolo, Caorle, Chioggia, Lignano, Grado, Rimini, Riccione, Cesenatico, Bellaria Igea Marina; Comacchio, Cervia, Cattolica, Sorrento, Forio, Ischia, la pugliese Vieste e la toscana Castiglione della Pescaia, a rappresentare un angolo suggestivo di Toscana. «Questo appuntamento», ricorda il sindaco Pasqualino Codognotto, «è un’opportunità unica per analizzare insieme le problematiche dello sviluppo turistico dei territori, per i quali abbiamo responsabilità di governo».

I veneti si parleranno con i campani, i sardi con i friulani e i romagnoli, i pugliesi con i toscani. Non è mai accaduto prima. «Bibione è orgogliosa di poter ospitare un evento simile», conclude Giuliana Basso, presidente del consorzio di promozione turistica Bibione Live, «ci porremo obiettivi importanti per il futuro del turismo».

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