Il futuro di piazzale Cialdini «Si deciderà entro giugno»

Il sondaggio della “Nuova Venezia” conferma che i residenti preferiscono i nomi di Basaglia e Falcone. La Agostini: «Segnalazioni meritevoli, li valorizziamo tutti»
Di Mitia Chiarin

«Entro giugno decideremo, ci prendiamo del tempo per una riflessione attenta e non abbiamo fretta anche perché non possiamo costringere a modificare tutte le intestazioni presenti nel progetto dell’interscambio di piazzale Cialdini. Una riflessione che serve, però, anzitutto per valutare, per ogni nominativo emerso dal sondaggio e dalle segnalazioni arrivate al nostro assessorato, per intitolare a tutti i nomi indicati dai cittadini, tutti meritevoli, strade, corti, parchi». Tiziana Agostini, assessore alla toponomastica del Comune, si stacca un attimo dall’emergenza pulizia scuole, per confermare che il caso di piazzale Cialdini, che cambierà nome per decisione del consiglio comunale, si porterà dietro tante altre decisioni in tema di intitolazioni di strade a cittadini meritevoli, primi fra tutti Franco e Franca Basaglia. Il padre veneziano della riforma psichiatrica continua a condurre il sondaggio de “La Nuova Venezia”, che ieri pomeriggio ha raggiunto i 1.200 voti. Basaglia conduce con 370 voti, il 31 per cento. Il giudice Giovanni Falcone è secondo con 292 voti (24 per cento). La voce “Altri” raccoglie il 17 per cento di consensi. Eugenio Miozzi, dirigente dei Lavori pubblici nel ventennio fascista quando a Venezia venne costruito, tra gli altri, il ponte della Libertà e tanti importanti ponti del centro storico, come quello degli Scalzi, si è fermato a 158 voti (13 per cento). Il suo era stato il primo nome uscito dalla giunta comunale, che con la Agostini, aveva sostenuto la proposta di Sebastiano Bonzio, poi favorevolmente accolta dal consiglio comunale, di togliere il nome del generale Cialdini dal piazzale tra via Colombo, viale San Marco e via San Pio X, che nei prossimi mesi cambierà volto per i cantieri di realizzazione dell’interscambio del tram. Sopra il parcheggio interrato troveranno posto le pensiline coperte delle fermate del tram con l’interscambio tra le due linee per Venezia (attiva da settembre 2014) e per Marghera (prevista da febbraio 2014), la nuova biglietteria di HelloVenezia e un bar. Verso via San Pio X sono previste invece le fermate delle linee extraurbane dei bus Actv che si attesteranno in piazzale Cialdini. I passeggeri scenderanno dal bus e prenderanno il tram per raggiungere Venezia. In un primo momento pareva quellodi Miozzi il nome preferito in Comune, poi la proposta di Basaglia ha cominciato a fare breccia in giunta e in consiglio. L’assessore Gianfranco Bettin e i consiglieri di In Comune, Beppe Caccia e Camilla Seibezzi hanno già annunciato di voler chiedere l’intitolazione del piazzale a Basaglia e alla moglie Franca Ongaro. Proposta che piace anche alla Agostini e pure al vicesindaco Sandro Simionato. In questi giorni la giunta comunale è presa da altre emergenze, dai contraccolpi del mancato rispetto del patto di stabilità all’emergenza pulizie nelle scuole cittadine. Ma la questione resta all’ordine del giorno, dice la Agostini, ed entro giugno si deciderà. Altri nomi segnalati all’assessorato sono quelli di Egle Trincanato (progettista di viale San Marco), proposta anche da Carlo Pagan; Anita Mezzalira; Lide Cuneo.

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