Il fotografo Massimo Fabris inaugura il suo atelier creativo

CHIOGGIA. Scultura, pittura e fotografia. Per lui rappresentano una rinascita, per la città una risorsa. Stiamo parlando di Massimo Fabris e del suo atelier creativo che oggi pomeriggio alle 14.30 aprirà in calle Fattorini 233. Fabris, classe 1975, è un fotografo ritrovato, che sta facendo dell'arte una filosofia di vita. Negli ultimi anni si è rimesso in gioco, dedicandosi a ciò che gli suggeriva il suo talento. Inizialmente per diletto poi, visto che le cose andavano bene, anche per lavoro. Fino ad arrivare alla sua professione principale: quella di fotografo. Ma chiamare semplicemente studio o negozio la sua ultima creazione, significherebbe sminuirlo. Il progetto a cui Fabris sta assiduamente lavorando da tempo è un atelier creativo. Uno spazio polivalente dove, al suo interno, tutto è arte. Il locale è stato abbellito e arredato con materiale riciclato, non per risparmiare, bensì per accentuare la capacità creativa dell'artista. Il nuovo spazio, oltre ad essere uno studio fotografico, sarà dedicato allo scambio culturale, per fotografi, scultori e pittori. Saranno organizzati anche corsi di fotografia, video, nonché incontri con alcuni artisti. «Dopo aver venduto il panificio ereditato da mio padre», racconta Massimo Fabris, «ho capito che la fotografia era l'unico settore a cui potevo dedicarmi con passione, affrontando il mestiere in maniera non tradizionale».
Andrea Varagnolo
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