Il falso dentista lavora a scuola

Daniele Centenaro è un tecnico all’Istituto Gritti. Due medici nei guai
inizio scuola GRITTI
inizio scuola GRITTI

GAMBARARE. La guardia di finanza di Mirano ha smascherato un falso dentista e ne sequestra lo studio che si trovava a Piazza Vecchia, nella frazione di Gambarare di Mira. E questa volta Daniele Centenaro, 59enne, neppure è un odontotecnico, ma un assistente tecnico informatico presso l’istituto turistico «Gritti» di Mestre e naturalmente esercitava la professione di odontoiatra senza disporre delle prescritte autorizzazioni. A coprirlo si sono succeduti due diversi medici, che figuravano come direttori sanitari, ma sarebbe stata solo una copertura.

Ora anche loro, come Centenaro, sono indagati per concorso in esercizio abusivo della professione medico: lui la esercitava davvero mentre gli altri due lo avrebbero coperto. I pazienti sottoposti alle cure del finto dentista erano tutti ignari del fatto che non possedesse i titoli professionali per poter fare devitalizzazioni, otturazioni, estrazioni dentarie, ricostruzioni di denti ed applicazioni di protesi dentarie. Dopo mesi di indagini è scattato il blitz della guardia di finanza nello ambulatorio dentistico Nel corso della perquisizione sono stati anche trovati prodotti farmaceutici scaduti, destinati ai pazienti che sono stati immediatamente sequestrati dai finanzieri. È scattata così la denuncia per reato di commercializzazione e somministrazione di farmaci potenzialmente pericolosi per la salute oltre a quella di esercizio abusivo della professione di dentista. Anche i due medici compiacenti sono stati denunciati, a loro volta, per concorso nei reato di esercizio abusivo di professione. L’intero studio odontoiatrico è stato posto sotto sequestro. Alle indagini hanno contribuito anche gli agenti della polizia locale di Mira. In paese a Gambarare e Piazza Vecchia lo stupore per quello che è accaduto è grande e tanti ex pazienti del finto medico sono pronti a far causa ed eventualmente chiedere i danni.

Le indagini sono coordinate dal pubblico ministero Walter Ignazitto.(a.ab.)

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