Il dramma dei profughi 38 ospitati nel Veneziano
Nel giorno in cui a Trapani sono sbarcati 1.171 migranti, tra i quali 87 bambini, soccorsi in cinque distinte operazioni nel Canale di Sicilia dalle unità impegnate nell'operazione Mare Nostrum, il Veneto si è impegnato ad accogliere 94 profughi del Nord Africa, arrivati ieri sera all’aeroporto di Villafranca di Verona, a bordo di un aereo proveniente dalla Sicilia. Tra questi sono 38 quelli ospitati nelle strutture del Veneziano. Come al solito la prefettura si è organizzata in modo tale da smistarli in strutture diverse, sparse in tutta la provincia. Alcuni profughi, due famiglie, saranno ospitate al villaggio solidale della Fondazione Gini, a Mirano, altri troveranno dove dormire negli appartamenti di Mestre e Spinea della cooperativa Villaggio Globale, con sede a Mirano, altri ancora nelle strutture della cooperativa Città solare, in particolare all’ostello di Giare di Mira, e infine un altro gruppo di migranti sarà ospitato dalla locanda Val d’Ostreghe che si trova Chioggia in Rione Sant'Andrea 763. Si tratta di profughi che erano ospitati nelle strutture d’accoglienza siciliane e che hanno dovuto lasciare il posto ai nuovi migranti sbarcati ieri mattina. Come già era accaduto in passato lo sforzo delle strutture veneziane per l’accoglienza è uno dei più importanti: 18 infatti sono quelli ospitati a Treviso, 10 a Rovigo, altrettanti a Belluno e Vicenza, 8 invece a Padova. I responsabili delle associazioni e degli altri soggetti impegnati nell’accoglienza ieri pomeriggio sono stati invitati a prepararsi per il possibile arrivo dei profughi, e prima di sera è arrivata la conferma. Ospiti che, come capita sempre più spesso, si riposeranno qualche giorno, e poi ripartiranno verso la Germania, la Francia e i Paesi del Nord Europa. (f.fur.)
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