Il debutto, una mostra su Klimt
E’ il primo segno della nuova gestione-Belli, che sarà ufficialmente annunciato tra pochi giorni. E’ la mostra dedicata a Gustav Klimt - nei 150 anni dalla nascita - e Joseph Hoffmamm, pionieri del Modernismo. Una mostra già allestita da alcuni mesi alla Galleria del Belvedere di Vienna, che possiede una delle più importanti collezioni di opere di uno dei massimi protagonisti dell’Art Noveau. Chiuderà il 4 marzo, ma dal 24 marzo all’8 luglio sarà a Venezia, al museo Correr, grazie all’accordo raggiunto in tempi brevi dal nuovo direttore della Fondazione Musei Civici con la raccolta viennese. L’esposizione vuole rendere omaggio oltre che a Klimt, all’architetto e interior designer Josef Hoffmann, che con lui condivise la concezione dell’arte come forza creativa che tocca ogni ambito del vivere moderno.
Il percorso inizia con alcuni esempi dei contributi austriaci all’Esposizione mondiale di Parigi del 1900, a cui sia Klimt sia Hoffmann parteciparono. La prima sezione dell’esposizione vuole illustrare il passaggio dallo stile decorativo curvilineo dell’Art Nouveau a un approccio nuovo, prettamente geometrico, orientato prima di tutto alle strutture ortogonali. A questo scopo si vedranno giustapposti i disegni parietali realizzati per l’Esposizione di Parigi e quelli della Beethover Exhibition alla Secessione di Vienna nel 1902. I progetti per l’Esposizione mondiale di Saint Louis nel 1904, l’Esposizione d’arte di Mannheim del 1907, la Kuntschau del 1908 e l’Esposizione internazionale diRoma del 1911 andranno a illustrare in modo ancora più approfondito il rapporto di collaborazione tra Klimt e Hoffmann. I pezzi di design di Hoffmann sono ancora oggi considerati come esempi pionieristici dello sviluppo del Modernismo viennese e verranno completati in mostra da disegni e materiale documentario di vario genere. Ma in esposizione ci sarà anche il mondo femminile di Klimt – “pittore di donne” amava egli stesso definirsi - la sua donna ora seduttrice, ora crudele, ora vivificatrice, di cui il famoso “Bacio” può rappresentare il punto di arrivo perfetto.©RIPRODUZIONE RISERVATA
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