Il corpo di Luciano Da Re trovato nel Canal di Valle

Chioggia. Recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco nel corso d’acqua. Il settantunenne era scomparso da casa martedì notte
DE WOLANSKI TREVISO SOMMOZZATORI DEI VIGILI DEL FUOCO, RECERCANO LO SCOMPARSO M. VITALI SULLA RESTERA
DE WOLANSKI TREVISO SOMMOZZATORI DEI VIGILI DEL FUOCO, RECERCANO LO SCOMPARSO M. VITALI SULLA RESTERA

CHIOGGIA Imponente spiegamento di mezzi delle forze dell'ordine, a Cavanella, alla ricerca di un pensionato di cui non si hanno più notizie da un paio di giorni. Le ricerche, nella campagna e nelle acque del Canal di Valle, hanno portato questa mattina all’individuazione di un corpo. Dopo il recupero della salma da parte dei sommozzatori dei vigili del fuoco gli investigatori hanno potuto stabilire che si tratta proprio di Luciano Da Re, il settantunenne scomparso dalla sua casa a Cavanella d'Adige presumibilmente nella notte tra martedì e mercoledì. L'uomo viveva da solo e riceveva un po' di aiuto dai vicini e dai servizi sociali del Comune che gli portavano a casa i pasti caldi. E proprio in occasione della consegna di uno di questi pasti, mercoledì, è stata notata la sua assenza. Una vicina ha riferito di averlo visto, in casa, la sera precedente. A quel punto sono stati avvertiti i parenti che per un po' hanno sperato che l'uomo si rifacesse sentire. L'anziano, che di mestiere aveva fatto il cuoco nei ristoranti della zona, era stato sposato in giovane età, ma poi si era separato e non aveva figli.

Per diversi anni aveva vissuto con la madre ma, morta quest'ultima, aveva continuato a vivere da solo. Era depresso e ogni tanto manifestava la sua stanchezza di continuare a vivere, il desiderio di farla finita. Tuttavia non aveva mai compiuto gesti estremi. I familiari hanno sperato che si rifacesse vivo ma ieri, vista inutile l'attesa, hanno presentato formale denuncia di scomparsa in commissariato. La descrizione dell'uomo è stata diramata a tutte le forze dell'ordine ma, fin dall'inizio le ricerche si sono concentrate in zona. A casa sono rimasti tutti i suoi effetti personali: documenti, portafogli con i soldi dentro, telefono, ecc.

Il luogo più vicino dove ha cercato l'oblio sono state quindi le acque del Canal di Valle, a poche decine di metri da casa sua. Per questo le ricerche si erano concentrate là. I cani hanno percorso le rive cercando l'odore dell'uomo, ma senza trovarlo; i sommozzatori hanno scandagliato il fondale del corso d'acqua, ma non avevano visto nulla. Fino a questa mattina.

Il corpo di Da Re non conferma altre tracce di violenza. Nelle tasche dei suoi abiti aveva infilato dei pesi per essere sicuro di annegare.

La salma è stata riconsegnata ai parenti.

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