Il conte Claudio Marcello «Navigazione nei canali tra le oasi naturalistiche»
«Creare percorsi di navigazione sostenibile, in alcuni tratti di laguna che presentano oasi naturalistiche di pregio, insieme a importanti elementi storici e artistici, oltre che a caratteristiche componenti sociali». E' questa la proposta fatta ieri dal conte Claudio Marcello, titolare dell’agriturismo immerso nella valle Paliaga, che si trova nella zona di Tessera. Una idea che guarda all'offrire un percorso esperienziale al turista o al residente, per navigare tra i canali nel rispetto dell’ambiente naturale, procedendo con la giusta lentezza per non disturbare le oasi in cui vivono anche uccelli rari, e per non danneggiare il delicato equilibrio dell’ecosistema. Proposta che viene sostenuta da Confagricoltura e Agriturist Venezia. «Un primo percorso che propongo di dedicare alla navigazione esperienziale, è quello che parte dalla foce del fiume Dese e arriva fino alle isole di Torcello e Burano - spiega il conte Marcello - Un tratto che include elementi di grande valore naturalistico, artistico e sociale. E in questo modo si potrebbe stabilire un collegamento di navigazione sostenibile tra il museo di Altino e quelli di Torcello e del merletto di Burano. A questo proposito riterrei opportuno ripristinare anche l’originale meandro in testa al canale Osellino, e di chiudere il recente tratto artificiale creato per velocizzare la navigazione. Una postazione di video sorveglianza potrebbe favorire il rispetto delle norme di navigazione».
Luigi Toffoli, presidente di Agriturist Venezia, si allinea alla proposta: «Gli agriturismi hanno pagato un prezzo altissimo con la pandemia, ma voglio ricordare che le nostre imprese hanno un grande valore aggiunto, perché sono immerse nella natura e contribuiscono al rispetto di oasi naturali ed elementi artistici. Per questo l'idea di creare un percorso di navigazione sostenibile è in linea con lo spirito che anima le nostre imprese. Questo nostro modello anticipa il tanto auspicato turismo sostenibile». —
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