Il Comune salva ancora Sst e sborsa altri 720 mila euro

Chioggia. Forti critiche della minoranza al pagamento dei debiti della controllata Capon (FI): «Usati fondi del Sociale». L’assessore Girotto: «Garantiti tutti i servizi»
Di Elisabetta B. Anzoletti
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CHIOGGIA. Entrate comunali impreviste salvano il bilancio di Sst. Con la manovra di assestamento che il Consiglio ha votato sabato, sono stati dirottati sulla Società servizi 720.000 euro che serviranno per far quadrare i conti mentre quasi 250.000 euro sono stati accantonati nel fondo di riserva per eventuali emergenze da qui a fine anno.

Forti critiche dall’opposizione alla giunta per aver scelto di ripianare i conti Sst usando rimborsi delle quote Asl per il sociale. «E’ successo quello che avevo ipotizzato», sostiene il consigliere di Forza Italia, Beniamino Boscolo Capon, «il tesoretto che ci è stato restituito dall’Asl, che doveva essere usato per il sociale, è stato invece dirottato dalla giunta Pd-Udc per far quadrare i conti, sempre in rosso, di Sst. Oltre tutto ho notato una differenza di 100.000 euro nei capitoli del sociale tra la previsione e l’assestamento, quindi oltre il danno pure la beffa di ulteriori tagli. In un settore che tra l’altro sconta perdite di personale trasferito all’ufficio del Giudice di pace».

Il tesoretto che la giunta si è ritrovata tra le mani deriva da due entrate che non erano prevedibili a giugno in sede di bilancio di previsione: 667.127 euro restituiti dall’Asl 14 per quote sociali pagate dal Comune nel periodo 2010-2013; 300.000 euro di gettito superiore della Tasi. A settembre Sst aveva chiesto al Comune di integrare il contributo in conto gestione per 600.000 euro (più iva) perché le spese (illuminazione, riscaldamento) erano state superiori alle previsioni e le entrate (parcheggi, mercato ittico, concessioni in canal Vena) inferiori.

«In quell’occasione», spiega l’assessore al bilancio Narciso Girotto, «non avevamo somme a disposizione da dirottare a Sst e avevamo chiesto alla nostra società servizi di trovare economie interne per arrivare al pareggio di bilancio. Ora avendo a disposizione queste entrate impreviste e verificato che l’azienda è nell’impossibilità di coprire il fabbisogno da sola, abbiamo deciso di accogliere le richieste».

«Quindi 720.000 euro andranno a Sst», conferma l’assessore al Bilancio, Girotto, «e la rimanente somma nel fondo di riserva».

Puntualizzazioni anche sulla polemica per ipotetici tagli al sociale. «Non sono stati fatti tagli», precisa Girotto, «pur nella difficoltà economica di bilancio, abbiamo sempre garantito tutti i servizi. Inoltre abbiamo pubblicato in questi giorni un bando di mobilità per l’assunzione di un altro assistente sociale e stiamo per pubblicare il bando per il bonus bebè».

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