Il Comune ha speso settecentomila euro per le passerelle

L’amministrazione comunale ha «passato» a Veritas spa oltre 700 mila euro per il servizio di posa in opera delle passerelle per l’acqua alta nei vari punti della città, in caso di alte maree per il periodo che è andato al 15 settembre dello scorso anno al 30 aprile di quello corrente.
È questo il costo del servizio che prevede un costo fisso di 440 mila euro, con una spesa poi crescente in basse al numero di interventi che si rendono necessari per la posa in opera delle passerelle. In questi giorni l’amministrazione comunale ha deliberato il pagamento del servizio che avviene attingendo a fondi della Legge Speciale per Venezia. L’azienda muncipalizzata Veritas spa dispone i percorsi pedonali in caso di acqua alta, posando 4 chilometri di passerelle, secondo quanto indicato nel piano predisposto dal Comune di Venezia. Nei giorni scorsi, per l’insolita acqua alta di maggio a quota 110 centimetri che ha reso di fatto inagibili senza inzupparsi alcuni pontili Actv a quote particolarmente basse, molti hanno richiesto la posa in opere delle passerelle anche a maggio, in vaso di necessità.
Ma il piano di Veritas, anche per la disponibilità del personale per la posa in opera, fa riferimento al periodo fissato del contratto di servizio con il Comune e diventa pertanto problematico disporre passerelle “provvisori” in caso di necessità a meno di non ampliare la durata della convenzione con Ca’ Farsetti. Le passerelle per l’acqua alta garantiscono la percorribilità fino a una quota di 120 centimetri. Oltre a questa quota di acqua alta, infatti, cominciano infatti a galleggiare. Con i nuovi fondi i garantiti dal Patto per Venezia dell’ex premier Renzi sui potrebbero finanziare piccoli interventi di rialzo nelle aree più critiche.
«In alcuni punti», dicono i commercianti, «basterebbe il rialzo di qualche decina di metri di selciato, per 10-20 centimetri. E molti percorsi sarebbero garantiti». Una possibilità che l’amministrazione comunale starebbe «seriamente valutando». —
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