Il Comune di Mira riparte con dieci nuove assunzioni

Concorsi pubblici, stabilizzazioni e interinali per sicurezza, finanza e servizi Bolzoni: «Riorganizzate le aree e ristabilite le valutazioni senza un euro in più»

MIRA. La macchina amministrativa del Comune di Mira riparte con l’arrivo di oltre 10 nuovi dipendenti in pianta organica. L’amministrazione aveva ha perso 12 posti in 5 anni durante la giunta grillina, ora si riprende.

Ad annunciare le novità è il vicesindaco Gabriele Bolzoni, assessore al personale. Fra i settori che avranno più rinforzo ci sono quelli della polizia locale che da inizio anno a giugno avrà tre agenti in più (saliranno così da 6 a 9 più uno part time). I nuovi dipendenti arriveranno sia con procedure di selezione pubblica, sia stabilizzazioni da mobilità che assunzioni da agenzie interinali.

«Dal giugno del 2017 ad ora», spiega Bolzoni, «abbiamo provveduto ad inserire nell’organico due nuove assistenti sociali grazie alle agenzie interinali. Sono stati poi stabilizzati due impiegati uno del comparto lavori pubblici e un altro del comparto urbanistica. È arrivato un vigile attraverso la graduatoria di un altro comune mentre un altro si è trasferito da Pianiga».

Poi i concorsi. «Proprio in queste settimane», spiega Bolzoni, «sono stati pubblicati due concorsi pubblici per l’assunzione di un vigile e di un istruttore amministrativo. Entro fine anno inoltre arriverà altro personale del comparto finanziario e della sicurezza».

La macchina comunale è potuta ripartire con l’assegnazione del ruolo di segretario generale, che è il vertice dell’organizzazione, assegnato a Guido Piras. «Abbiamo varato la nuova organizzazione del Comune, che conta oltre 140 dipendenti con i cinque dirigenti», spiega Bolzoni, «e ridisegnato l’area dei responsabili dei servizi, cioè delle cosiddette posizioni organizzative. E tutto senza spendere un euro in più di quanto spendeva la giunta precedente». È stato ricostituito inoltre il nucleo di valutazione con tre esperti esterni, sono riprese le relazioni sindacali che hanno portato all’intesa sul contratto integrativo, recuperando e chiudendo l’accordo del 2016 – 17 (la precedente giunta non aveva chiuso anzi era in contenzioso con il personale) e il Comune ha avviato la contrattazione per il 2018.

«La nuova organizzazione del Comune», conclude Bolzoni, «si sviluppa su tre percorsi: nuova informatizzazione dell’ente; l’organizzazione della macrostruttura a partire dal segretario generale e dirigenti; e il progetto “Amministrazione di qualità” , che punta allo snellimento burocratico. Abbiamo appena aderito ad una convenzione ministeriale approntata su questi tema. Va detto infine che la riorganizzazione non è statica e siamo pronti a dei cambiamenti se sarà necessario, anche già nei prossimi mesi».

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