Il Comune “controlla” le partecipate
Il Comune controllerà da vicino le sue aziende partecipate - dal Casinò ad Actv, da Veritas a Insula e così via per l’intero arcipelago delle società di proprietà comunale -prendendo visione in anteprima, prima del loro svolgimento degli ordini del giorno dei Consigli di amministrazione delle varie società.
Una decisione che l’assessore al Bilancio e Aziende Michele Zuin ha già comunicato pochi giorni fa agli amministratori delle due società del Casinò - quella del Gioco e quella patrimoniale - nel corso delle due Assemblee dei soci che hanno esaminato il loro andamento, tra l’altro positivo, con una crescita vicino ai tre milioni di euro degli incassi rispetto allo scorso anno per la Casinò Venezia Gioco. «Non si tratta certo di un’autorizzazione preventiva agli ordini del giorno dei Consigli delle aziende da parte del Comune, perché le società partecipate hanno la loro piena autonomia - spiega Zuin - ma il sindaco e io abbiamo pensato a questa visione anticipata degli odg dei Consigli della società per avere così un monitoraggio anche sulla loro attività. Una cosa che finora non avveniva, ma che può essere invece molto utile perché spesso l’incontro con gli amministratori avviene proprio in occasione delle assemblee dei soci, poche volte l’anno, mentre in questo caso possiamo avere nel corso del tempo la conoscenza dell’attività delle società ed esserne informati e, eventualmente, chiedere chiarimenti. Se ad esempio dovessi leggere nell’ordine del giorno del Consiglio di amministrazione di Actv dell’istituzione di una nuova linea, potrei chiamare il direttore e avere delucidazioni in merito. Non si tratta di un provvedimento formale, tanto è vero che non abbiamo inviato una comunicazione scritta a tutti gli amministratori delle partecipate e non lo faremo. Lo renderemo noto ogni volta che parteciperemo alle varie assemblee dei soci. Una prassi conoscitiva che può essere utile ad entrambi».
Il Comune e il sindaco con questa decisione vogliono comunque, evidentemente, seguire più da vicino l’attività delle partecipate, per le quali - ricordiamo - Brugnaro ha già nominato amministratori «a tempo» proprio per verificare in corso d’opera il loro operato. Mentre ci si libera - dando seguito anche a quanto previsto dai provvedimenti di Governo sulle partecipate - di società “non strategiche” come ad esempio quella dell’aeroporto lidense Nicelli, si aumenta invece il controllo su partecipate essenziali per Ca’ Farsetti, con in particolare il gruppo Avm (con Actv in testa), le società del Casinò, dai bilanci sempre un po’ a rischio e Veritas, che invece per ora continua a “macinare” utili. Anche sapere, di volta in volta, di cosa si occuperanno i loro Consigli di amministrazione, diventa un modo per seguirne passo passo l’attività.
Enrico Tantucci
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