Il Comune cede i servizi di parcheggi e cimiteri
CHIOGGIA. Cura dimagrante per Sst. Pronto il piano di cessione di alcune attività (parcheggi, cimiteri, verde) per garantire economie di scala, entro sei mesi si conta di chiudere l’iter amministrativo. In programma anche un potenziamento dei mercati (ittico, ortofrutticolo) che rimarranno asse centrale dell’azienda servizi del Comune. Per il mercato ittico si punta alla leadership a livello nazionale.
Sei mesi fa il sindaco Giuseppe Casson aveva annunciato l’intenzione di riorganizzare Sst per ottimizzarne le funzionalità, anche con la dismissione di alcuni servizi che, affidati ad aziende che già li eseguono altrove, potessero permettere economie di scala che finora non erano perseguibili. L’incarico di snellire e “risparmiare” era stato affidato ad Adriano Tolomei, nominato amministratore unico al posto di Guerino Boscolo Cocuccia (Pd). I primi passi sono stati compiuti con il varo del piano di riorganizzazione che è stato approvato in consiglio comunale il 23 dicembre all’interno del piano unico di programmazione. Si prevede che siano cedute le gestioni di parcheggi, cimiteri e verdi, affidandole ad aziende che già se ne occupano nel territorio della Città metropolitana, così da perseguire economie di scala.
Per i parcheggi la scelta ricadrà su Actv-Avm, per cimiteri e verde su Veritas che già si occupa in città di igiene ambientale. «Il piano», spiega Tolomei, «prevede proprio di cercare delle integrazioni all’interno dell’area metropolitana per perseguire economie di scala e di scopo che permettano alla città di risparmiare. Per i parcheggi stiamo attendendo che Venezia rivisiti il proprio piano della mobilità su area vasta. Stiamo anche attendendo i decreti attuativi della legge Madìa per le pubbliche amministrazioni. Nei prossimi due mesi completeremo i passaggi amministrativi locali, con l’approvazione in consiglio del piano esecutivo, conto per il 30 giugno (scadenza del mandato di Tolomei ndr) di poter chiudere la partita dei parcheggi».
Diverso invece il destino per i mercati di cui l’amministrazione comunale vuol mantenere piena titolarità. «I mercati ittico e orticolo», spiega il sindaco, «hanno un carattere fortemente identitario per Chioggia, contribuendo in modo decisivo, per storia, tradizione e ragioni economiche, a delinearne i tratti fondanti. Dismettere i mercati avrebbe significato privare Chioggia di una parte importante della sua stessa identità. Sono convinto che Chioggia, anche in forza dello statuto della Città metropolitana, purtroppo non ancora approvato, che intende valorizzare come specificità i distretti produttivi di maggiore rilevanza e tradizione, possa assumere la leadership del settore, divenendo punto di riferimento metropolitano e anche nazionale». «Per la valorizzazione dell’ittico», precisa Tolomei, «sarà fondamentale lo spostamento del mercato in Val da Rio».
Elisabetta Boscolo Anzoletti
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