«Il Comune aiuti il liceo classico Montale»
«Chiediamo come genitori, e insieme agli studenti e ai docenti del liceo classico “E. Montale”, delle risposte concrete alla situazione divenuta ormai insostenibile che vede gli studenti di un’unica scuola dislocati in quattro sedi».
I genitori del liceo classico Montale si sono fatti sentire nei giorni del Natale per non dimenticare la situazione in cui versa la scuola. Con loro anche Luca Marin, dei club Forza Silvio, che ha sposato la causa dei ragazzi. Alle manifestazioni sono seguiti degli incontri con gli organi competenti.
«Promesse e rassicurazioni, ma a tutt’oggi», dicono i genitori assieme a Marin, «nessuno spiraglio per qualche soluzione o ipotesi sembra esserci all'orizzonte. Chiediamo quindi, con forza, al sindaco di San Donà, se corrisponde al vero la voce secondo la quale, verso la fine dell’anno 2013, non ha accolto la proposta della presidente della Provincia di un milione e mezzo di euro per iniziare almeno la costruzione di una nuova struttura, considerato che l’attuale edificio principale è di proprietà del Comune, a differenza degli altri istituti superiori di proprietà della Provincia. Per quali motivi ha dimostrato il proprio interesse a un’eventuale acquisizione della struttura della Confartigianato, dal momento che non è l’ente Comune titolato a provvedere agli edifici delle Scuole Superiori?», si chiedono, «e con quali fondi? È stata la sua solamente un’intromissione in un ambito non di propria competenza? Se fosse vero sarebbe stato allora più corretto dire subito agli studenti che il Comune era solidale, ma non l'interlocutore. Le speculazioni politiche sulla pelle degli studenti, i nostri figli, non le accettiamo. Non è più tempo di scaricare le proprie responsabilità». (g.ca.)
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