Il commissario Alfredo Albanese nella morsa del terrorismo

Alfredo Albanese davanti al cadavere di Sergio Gori
12.05.1980
Polizia di Stato
ALFREDO ALBANESE
Deceduto
LUOGO: Mestre - Via Comelico angolo Via Rielta
Polizia di Stato
ALFREDO ALBANESE
Deceduto
LUOGO: Mestre - Via Comelico angolo Via Rielta
Da commissario capo dirige in un primo momento il Terzo Distretto di Polizia di Mestre, ora Commissariato P.S. di Mestre, e poi la Sezione Antiterrorismo della Digos della Questura veneziana.
Viene assassinato il 12 maggio 1980 all’incrocio tra Via Comelico e Via Rielta. La moglie Teresa era in attesa del loro primo figlio, che porterà il suo stesso nome.
Nel periodo antecedente al suo omicidio, il dottor Albanese era impegnato nelle indagini sull'omicidio di Sergio Gori, vice direttore della Montedison, avvenuto pochi mesi prima, un'inchiesta che sviluppandosi portava a traffici d'armi e al coinvolgimento di gruppi della sinistra militante, principalmente legati alle Brigate Rosse e ad Autonomia Operaia.
L’omicidio, eseguito sotto casa da un gruppo di uomini armati, viene rivendicato dalle
Brigate Rosse, sia con una telefonata al
Gazzettino
che con un volantino rinvenuto in un cestino dei rifiuti in Campo S. Barnaba a Venezia.
Il Commissario sapeva di essere nel mirino delle Brigate Rosse, per le varie operazioni condotte nel Nord ed i numerosi arresti eseguiti a carico di militanti di gruppi eversivi. Gli autori furono individuati ed arrestati a seguito delle indagini che portarono alla scoperta dei loro covi nei comuni di Jesolo e di Udine.
Il dottor Albanese, riconosciuto Vittima del terrorismo, è stato insignito di Medaglia
d’Oro al Valor Civile alla Memoria.
Alla sua memoria è stato dedicato il parco pubblico prospiciente il luogo dell'aggressione, già noto come Parco della Bissuola, esteso per 214.000 metri quadri di superficie.
Nel 2005 la Questura di Bologna, su proposta dell’allora questore Francesco Cirillo, ha
intitolato la nuova sala operativa alla sua memoria. L'attuale sede centrale della Questura di Venezia, porta, a ricordo, il suo nome.
Ogni anno nel comune di Venezia si disputa il Torneo di Calcio Albanese, giunto
quest’anno alla 31^ edizione.
Durante un’edizione del Memory Day, è stato scoperto un "pavè commemorativo" nel luogo dell'efferato omicidio.
Argomenti:memoryday2011
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