Il commiato di don Bonini «Il futuro sta a Mestre»
Monsignor Fausto Bonini, 76 anni, per dodici anni alla guida del Duomo di San Lorenzo, oggi saluta amici e parrocchiani nella messa di commiato. E per la città ha parole di affetto e attenzione, confermando lo stile che lo ha contraddistinto in questi anni.
«Mestre non la saluto perché a Mestre resto. Da veneziano doc, nato alla Salute, ho accettato dodici anni fa di diventare mestrino e mestrino ho deciso di restare», scrive nel suo saluto dalle pagine della “Borromea”, il foglio parrocchiale.
«Sono convinto che il futuro sta a Mestre. Anche il futuro del centro storico. Mi auguro che finalmente Mestre abbia un sussulto di dignità, le premesse ci sono e i primi segnali si vedono», spiega Don Bonini, che, nel salutare nella sua lettera di commiato la sua comunità parrocchiale, ricorda i suoi dodici anni a Mestre come una «esperienza esaltante» e la sensazione di «sentirsi un privilegiato» per la mole di esperienze vissute con la comunità parrocchiale di Mestre.
Ora per lui è arrivato il monento della pensione. Ma resterà in città, andrà a vivere in via Costa. A giugno, dopo l’annuncio dell’arrivo del suo successore, ci aveva spiegato: «Vado in pensione ma non mi ritiro. Voglio continuare a vivere di progetti». E oggi come qualche mese fa il pensiero è anche per il futuro di Mestre, città che deve imparare ad essere «più buona, oltre che bella», aveva detto, e che oggi, si augura, «abbia un sussulto di dignità».
Da oggi la parrocchia di San Lorenzo saluta don Bonini e si appresta ad accogliere il nuovo parroco, monsignor Gianni Bernardi. Il commiato di don Fausto e l'ingresso di don Gianni avvengono alla vigilia della Festa di San Michele, cosicché saluto, ingresso e festa del patrono segneranno in modo intenso le prossime giornate. Oggi alle 18.30, don Fausto celebra la Messa con cui saluta il Duomo e la comunità; dopo la Messa, in Corte della Canonica è previsto un momento conviviale; domani, domenica, il saluto durante le Messe. Nel fine settimana successivo arriva invece il nuovo Parroco, don Gianni Bernardi: la celebrazione d’insediamento sarà solenne, alle presenza del Patriarca Francesco Moraglia ed è fissata per sabato 20 settembre, alle 16.30, in Duomo: anche in questa occasione, al rito seguirà un momento conviviale con il nuovo parroco, che da quel momento assume la guida della comunità. Il 27 settembre invece la comunità si ritrova con Bernardi e il Patriarica per festeggiare il patrono San Michele.
Mitia Chiarin
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