Il comitato scrive a Gumirato: «Ora sospenda la direttiva»

DOLO. «Ora che la Regione ha giustamente deciso di sospendere i provvedimenti adottati dall’Asl 13, il direttore generale Gino Gumirato faccia marcia indietro e disponga la sospensione della...

DOLO. «Ora che la Regione ha giustamente deciso di sospendere i provvedimenti adottati dall’Asl 13, il direttore generale Gino Gumirato faccia marcia indietro e disponga la sospensione della direttiva emanata per lo spostamento di Ortopedia a Mirano e l’avvio di week surgery in Chirurgia con le degenze in Urologia».

Il comitato Bruno Marcato, che si batte per la difesa dell’ospedale di Dolo, dopo l’annuncio della sospensione delle schede ospedaliere torna a premere sul direttore generale. La sospensione è stata annunciata al consigliere regionale Franco Ferrari dall’assessore Coletto e dal Presidente Zaia. Almeno fino a fine anno è prevista la sospensione all’ospedale di Dolo della divisione dell’attuale Ortopedia in un reparto con 10 posti letto a Dolo e una Traumatologia con 25 posti a Mirano. I vertici della Regione, hanno deciso pure la sospensione dell’unificazione della Chirurgia generale con Urologia a Dolo e dello spostamento di Urologia a Mirano. «Per capire la urgente necessità dell’Asl 13 di fare marcia indietro», spiega il comitato, «basterebbe visitare in questi giorni il reparto di Urologia e verificare di persona quali sono i disagi e le difficoltà Si vedono pazienti viaggiare nel corridoio in cerca di un bagno che non c’è nella stanza dove sono ospitati e si dovrebbe verificare anche in che condizioni sta lavorando il personale infermieristico ed i medici. Ci domandiamo se valeva veramente la pena di spingere ed accelerare per avviare l’organizzazione del week surgery chirurgico in questo reparto o se era preferibile, usando il buon senso, aspettare almeno qualche mese trovando altre soluzioni». Più utile, per il comitato, invece la sostituzione «ad esempio, del primario del settore materno infantile (da un anno vacante) come lo richiede la normativa». ( a.ab.)

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