Il comandante dei vigili: "Auto a fuoco? Temo il dolo"
MESTRE. Il comandante Marco Agostini attende gli accertamenti della Scientifica ma pare avere già le idee chiare: sicuramente non può essere stato un guasto a causare l'incendio di una autovettura della polizia locale a Favaro la mattina di Natale. Le fiamme hanno anche danneggiato l'auto che era in sosta vicino a quella andata a fuoco.
Agostini pare non avere molti dubbi: "Temiamo si tratti di una azione dolosa. Appare decisamente strano che una vettura diesel parcheggiata in sosta in un parcheggio chiuso come quello di Favaro e ferma da due giorni, prenda fuoco all'improvviso. Le fiamme sono divampato nel cofano anteriore. E stiamo parlando di una macchina con appena due anni di vita. Praticamente nuova. Temiamo una intimidazione anche se ovviamente attendiamo il riscontro degli accertamenti della Questura, che è intervenuta e indaga anche con la polizia scientifica".
Alcuni giorni fa la carrozzeria della macchina era stata strisciata da sconosciuti.
Il comandante Agostini spiega che non si tratta del primo avvertimento contro l'attività della polizia locale in città. Al boschetto del parco Albanese, zona dove sono frequenti i rinvenimenti di partite di droga, è stato rinvenuto, appeso ad un albero, un oggetto che viene inteso come una minaccia contro i cani antidroga utilizzati dal corpo. Già in due occasioni gli animali hanno rischiato di ferirsi gravemente per le trappole tese dai pusher. Ovviamente gli episodi di Favaro e Bissuola non hanno alcun legame tra loro ma sarebbero emblematici di un clima che preoccupa il comando della Municipale, anche il giorno di Natale.
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