Il comandante Agostini «Sono solo squadristi che creano scompiglio»

Non c’è stato l’atteso pienone. Seno: i trasporti hanno retto Oggi ancora “bollino nero”, possibile la chiusura dei varchi

«Sono degli squadristi». È secco il commento sul flash mob dei centri sociali il capo della polizia locale Marco Agostini. «Parliamo di quattro cialtroni che hanno un impatto irrilevante sulla città, ma non è possibile che ogni volta provochino scompiglio». Il riferimento è al primo giorno dei varchi, avvenuto in occasione del ponte del Primo maggio, quando i centri sociali hanno spostato per qualche minuto i varchi a Piazzale Roma.

Il blitz è stato fatto nell’unico momento di grande flusso: «La giornata è andata molto bene» prosegue il capo della polizia locale «Non è successo nulla, i parcheggi sono stati più che sufficienti. L’accesso è sempre stato scorrevole e nemmeno al Tronchetto si sono dovute fare delle deviazioni particolari. L’unico momento in cui abbiamo pensato di chiudere momentaneamente i varchi è stato quando sono arrivati i centri sociali, ma non a causa loro. A quell’ora sono arrivate più persone dalla stazione e stavamo valutando il da farsi».

Quando il gruppo degli attivisti è arrivato in Lista di Spagna il commissario Gianni Franzoi, responsabile del servizio sicurezza urbana, ha chiarito subito ai manifestanti che, se avessero bloccato i varchi, sarebbero stati denunciati. Sul posto c’erano polizia locale, carabinieri e polizia di Stato, ma non ci sono stati disordini.

Il sindaco non ha voluto commentare la vicenda, se non twittando che l’informazione dà troppo spazio alla manifestazione.

Per quanto riguarda il bilancio del giorno sembra che l’effetto varchi abbia dato lo stesso risultato della scorsa volta, quello di disincentivare i mordi e fuggi. Questo non significa che non c’era gente, ma non tanta da soffocare la città. Oggi si vedrà come finirà il terzo giorno da bollino nero. Tanti potrebbero optare per spiaggia e un bel bagno.

Ieri mattina non c’erano soltanto le forze dell’ordine a fare un sopralluogo, ma anche Giovanni Seno, ad di Avm: «Non ci sono stati problemi» ha detto «Noi stiamo facendo il possibile. Ad aprile 2016 abbiamo messo 400 corse bis, ad aprile 2018 1220. Cercheremo di mantenere questo livello di corse anche a giugno».

Ieri ci sono state 63 corse bis in automobilistico (soprattutto tram, 4L e 2), 68 corse bis in navigazione (soprattutto linea 2, 6, 12 e Chioggia-Pellestrina), 19 sbarchi e 1 imbarco a Fondamenta Nove. Il garage comunale era pieno tra le 14 e le 16 e sono stati emessi 356 pass Ztl bus. Per quanto riguarda le code agli imbarcaderi di Riva degli Schiavoni, Seno ha detto che arriverà la corsia Priority soltanto quando sarà pronto il nuovo pontile all’altezza della Pietà i cui lavori partiranno entro fine anno.

I varchi sono una soluzione sperimentale presa dall’amministrazione, in accordo con l’Unesco, per iniziare a gestire i flussi turistici. 53 i giorni speciali, dal 2 giugno al 9 settembre, con 13 da bollino nero (oggi ultimo dei primi tre). (v.m.)

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