«Il cigno merita una medaglia» Il Comune paga il veterinario

Vandali l’hanno preso a calci e pugni al parco della Bissuola mentre cercava di difendere altri animali L’assessore Bettin: «Abbiamo fatto denuncia contro ignoti, all’interno dell’oasi serve più sicurezza»
Di Simone Bianchi

«Fosse per me, al cigno Giulio darei una medaglia. Intanto il Comune pagherà un veterinario perché lo visiti dopo la brutale aggressione nell’oasi del Parco della Bissuola». L’assessore all’Ambiente Gianfranco Bettin garantisce le cure del caso all’uccello ferito la notte tra venerdì e sabato, quando ignoti hanno rotto il lucchetto del cancello dell’oasi, entrandoci probabilmente per rubare anatre o comunque fare danni alle strutture. E intanto annuncia: «Abbiamo fatto denuncia contro ignoti e ci costituiremo parte civile in un eventuale procedimento. Quanto accaduto dimostra come l’inciviltà di certe persone non diminuisce, così come rimane il problema della sicurezza dentro quell’oasi. Ne parlerò con l’Ente Parchi perché qualcosa va fatto per evitare altre intrusioni, quantomeno atti vandalici come questi ad opera di gentaglia. Il cigno Giulio si merita le cure, perché conoscendo l’indole di questa specie, di sicuro si è fatto avanti per difendere gli altri uccelli dagli intrusi, ma ha avuto la peggio contro l’uomo. Merita rispetto per quel che ha fatto».

Ed è infatti questa la più probabile delle ricostruzioni per l’accaduto, con Giulio, molto amato dai frequentatori del parco, che ieri era ancora zoppo, con il collo storto e visibilmente in uno stato di stress per le percosse ricevute, restando al riparo nel canneto dell’oasi e lontano da occhi indiscreti.

I volontari dell’associazione Isola di Costanziaca ieri lo hanno ancora accudito, prendendo contatto con la Lipu veneziana che subito si era offerta per prestare aiuto in qualche modo. Ma fino a ieri la possibilità di avere un veterinario sul posto pareva una chimera. Il dilemma è sempre lo stesso: classificare il cigno come animale domestico o selvatico, che però si trova dentro una mini oasi del Comune. Di fatto, tutti coloro che sono stati inizialmente interpellati, come enti, si sono defilati. Alla fine l’Ente Parchi e il Comune sono riusciti a trovare un veterinario che ha fatto una prima visita all’uccello, che non è in pericolo di vita. Il medico della clinica San Francesco non ha riscontrato gravi lesioni al cigno. Nei prossimi giorni sarà monitorato ancora e sottoposto a una cura con anti infiammatori.

Intanto a Giulio sono state prescritte delle gocce, acqua e zucchero. Sulla vicenda ieri è intervenuto anche il consigliere comunale Marco Zuanich (Udc) con una interrogazione. «I residenti hanno sollevato più volte la questione sul degrado e del poco controllo e monitoraggio del parco, subendo vandalismi di vario genere, e dove spesso si trova-no abbandonati anche rifiuti di vario genere», scrive il consigliere. «Richiedo quindi la convocazione della X commissione per discutere la situazione. Serve maggiore vigilanza, bisogna fare un censimento degli animali presenti e vanno inasprite le pene previste».

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