«Il centrodestra è unito su Corradini»
SAN DONÀ. «Il centrodestra siamo noi e siamo tutti uniti su Gianni Corradini». Francesca Zaccariotto, oggi assessore a Venezia con il sindaco Brugnaro, prima cittadina per 10 anni a San Donà e poi presidente della Provincia di Venezia, correrà per Corradini nella duplice veste di recente iscritta in Forza Italia e referente massima della lista Zaccariotto a lei ispirata e sempre molto attiva in città con i suoi fedelissimi.
Il dibattito politico in riva al Piave si è acceso da quando il dottore commercialista, ed ex presidente del Casinò di Venezia, Gianni Corradini, è sceso in campo, chiamato dal centrodestra, costringendo così gli altri nomi a fare un passo indietro.
Lo ha fatto Paolo Madeyski, senza polemiche, per Forza Italia, ma non Francesca Pilla che, inizialmente proposta da indipendente per la Lega, ha deciso di candidarsi a sindaca con i suoi sostenitori compatti, con uno strappo che molti si attendevano e che adesso sta facendo discutere.
Assessore Zaccariotto cosa pensa di quanto sta accadendo nel centrodestra a San Donà a poche settimane dal voto del 10 maggio ?
«Ricostruiamo cosa è accaduto in questi mesi con la massima serenità: sono stati presentati inizialmente due candidati a sindaco, che erano il dottor Paolo Madeyski per Forza Italia e la dottoressa Francesca Pilla proposta dalla Lega. Poi è stato proposto un candidato che aggregasse il centrodestra ed è Gianni Corradini. Ricordo che il centrodestra è rappresentato a livello nazionale da Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d’Italia e Noi con l’Italia e queste forze politiche sono unite a San Donà sul nome proposto. Tutte queste forze politiche che sono di riferimento per il centrodestra hanno detto sì a Corradini e quindi il centrodestra si è unito attorno a questa figura».
Il rischio e’ adesso quello di un centrodestra frastagliato?
«“San Donà è una città di 42 mila abitanti, ci sono stati fino a otto candidati sindaci in passato, anche a seguito di divisioni nei partiti. Non credo si debba aver paura della democrazia e del confronto. Non vi è nulla di nuovo in questa grande partecipazione e potrebbero arrivare anche altri candidati e liste a sostenerli senza che questa debba far paura o stupire».
Francesca Pilla, indipendente e inizialmente indicata dalla Lega correrà da sola, cosa ne pensa?
«Francesca Pilla non ha aggregato tutto il centrodestra, è una cittadina e non ha spaccato proprio nulla. Con il massimo rispetto dico questo, e credo che lei debba fare quello che si sente. Lo farà da cittadina e con le forze politiche e liste che la sosterranno. Se guardiamo bene la situazione politica di San Donà il centrosinistra ha più problemi in questo senso, parlando di divisioni, perché la sua è una spaccatura con Liberi e Uguali che correrà con l’avvocato Francesco Maino candidato a sindaco opposto ad Andrea Cereser. In Leu», continua ilcommento di Francesca Zaccariotto, «ci sono tanti nomi che prima erano nel Pd e oggi hanno cambiato partito. Io credo, e mi riferisco ai candidati in generale, che ci si possa proporre, non imporre e che sia la politica a sceglierci, non il contrario. In ultima analisi, faccio un in bocca al lupo alla Pilla. E che vinca il migliore che per noi è Gianni Corradini con un centrodestra unito».
Ora si parte, ammesso che non ci siano altre sorprese. Ilcommercialista Gianni Corradini rientrerà oggi da un breve viaggio a Londra, dove vive la figlia. Ieri Francesca Pilla ha incontrato il suo gruppo nascente al Caffè Dersut per un briefing pre elettorale. L’ex vice sindaco, Oliviero Leo ha riproposto le primarie del centrodestra o un sondaggio, ma soprattutto, dopo le ultime novità politiche, ha messo in guardia contro lobbies e interessi economici importanti nella politica.
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