Il caso Ipea finisce in Regione

Interrogazione di Pettenò (Sinistra) sulla scuola professionale

Il caso Ipea finisce in Regione. Il consigliere regionale della Federazione della Sinistra Veneta, Pietrangelo Pettenò, invoca un intervento della giunta per “accertare la reale situazione del Centro di Formazione Professionale Ipea”.

Gli attuali amministratori dell’istituto hanno depositato in queste settimane un esposto presso la Procura della Repubblica di Venezia contro i precedenti gestori della scuola. E hanno ipotizzato una distrazione di fondi regionali per otto milioni di euro.

«Nell'esposto, che riguarda gli anni scolastici che vanno dal 2007-2008 al 2010-2011», precisa l'esponente di Fsv, «sono segnalate ipotesi di malversazioni a danno dello Stato e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche. Si tratterebbe, se confermati», aggiunge Pettenò, «di fatti gravissimi, verso i quali la giunta deve far chiarezza, intervenendo in sede giudiziaria e costituendosi parte civile nell’eventuale procedimento per recuperare le somme oggetto di malversazione e ottenere il risarcimento dei danni».

Una vicenda che sta coinvolgendo loro malgrado anche tanti nuovi docenti subentrati negli anni successivi, molti dei quali hanno cambiato nel frattempo occupazione, che attendono ancora il pagamento degli ultimi stipendi, ritardato tra l’altro da queste nuove intricate vicende giudiziarie e denunce che rischiano di aprire un “vaso di Pandora” destinato a liberare altri mali che riguardano la storia della scuola con oltre 600 alunni in tutta la provincia. (g.ca.)

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