Il calzaturiero tiene con 19,4 milioni di paia di scarpe
STRA. Quasi venti milioni, 19,4 milioni di paia di scarpe con un fatturato del distretto che è salito 1,88 miliardi di euro la quota export mantiene il suo 92%. Sono questi i numeri del distretto della Calzatura della Riviera del Brenta resi noti dal presidente di Confindustria Venezia Matteo Zoppas, alla vigilia dell’apertura della Fiera Internazionale delle Calzature e Accessori che si terrà a Dusseldorf in Germania da domani fino a giovedì 28 luglio.
La partecipazione all’evento è stata organizzata dal Consorzio Maestri Calzaturieri del Brenta che coordina ininterrottamente da 39 anni la presenza alla manifestazione tedesca con uno stand collettivo. Ma i numeri del distretto sono anche altri : 520 aziende fra cavallo fra le ex province di Padova e Venezia con 10.032 addetti in forza. L’intero sistema calzaturiero della Riviera del Brenta (calzaturifici, accessoristi, modellisti e ditte commerciali) realizza complessivamente il 57,9% del fatturato del sistema veneto del settore ed il 18,1% di quello nazionale. Soddisfatto Siro Badon, presidente del Consorzio Maestri Calzaturieri del Brenta: «La partecipazione delle nostre imprese», dice, «é fondamentale perché la manifestazione tedesca rappresenta un punto d’incontro per tutti gli operatori del settore calzaturiero internazionale. È l’occasione per verificare i principali trend del mercato e stabilire importanti relazioni commerciali con i clienti». La rilevanza economica di questo settore produttivo all’interno dell’area metropolitana é sottolineata da Matteo Zoppas, presidente Confindustria Venezia: «Questo comparto é strategico e rappresenta un fiore all’occhiello della nostra industria: il primo nella provincia di Venezia per export e capofila per la realizzazione di scarpe di lusso femminili. Un modello vincente, riconosciuto sui mercati esteri, che ha saputo superare l’onda durissima della crisi». (a.ab.)
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