Il calcio per ricordare il vice questore ucciso dalle Br
VENEZIA. Calcio e solidarietà nel ricordo di Alfredo Albanese. Si è tenuta ieri la 38° edizione del torneo di calcio Alfredo Albanese, evento istituito in memoria del sacrificio del vice questore aggiunto, capo della sezione antiterrorismo della Digos di Venezia dal 1979, ucciso dalle Brigate Rosse il 12 maggio 1980.
Il torneo, organizzato in collaborazione con l’associazione nazionale polizia di stato ha visto le squadre del comando provinciale dei carabinieri e della guardia di Finanza contendersi il primo posto agli impianti sportivi comunali a Zelarino, con la vittoria dei carabinieri per due a zero. Ma più che il risultato conta lo spirito dell’iniziativa, alla quale ha partecipato anche Teresa Friggione, moglie di Albanese, oltre che ai vertici delle varie forze di polizia, e del questore Danilo Gagliardi.
Anche quest’anno l’iniziativa ha coinvolto alcuni studenti, quelli dell’istituto paritario Parini e del liceo Franchetti di Mestre. Davanti ai ragazzi la vedova Albanese ha ribadito il concetto fondamentale della memoria. Memoria di cui i giovani studenti devono essere consapevoli e devono farsi portatori. Il torneo Albanese è tanto un momento di incontro e riflessione quanto di svago.
Per l’occasione è stato allestito uno spazio espositivo con i mezzi della polizia: accanto alla storica Giulietta grigio-verde è stata posizionata la straordinaria Lamborghini Gallardo con i colori di istituto. Sempre nella mattinata è atterrato vicino il campo da gioco ed è rimasto lì per tutta la durata della manifestazione l’elicottero A109 PS47 del X Reparto Volo.
Oggi 12 maggio alle 9 verrà deposto un omaggio floreale alla lapide commemorativa presso la Caserma a lui intitolata a Santa Croce 500 (sede della Questura). Successivamente a Jesolo, alle ore 10.45, si terrà una seconda cerimonia, al cippo che ricorda il sacrificio del funzionario.
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