Il bus è sempre pieno, lasciata a terra una trentina di pendolari
VENEZIA La ressa dovuta al Carnevale di Venezia è finita, ma continuano i problemi per i pendolari costretti a usare gli autobus Venezia-Portogruaro che hanno sostituito i treni notturni cancellati con l’orario cadenzato.
Un disservizio che si è ripetuto anche ieri notte, lasciando a piedi oltre una trentina di viaggiatori tra Mestre e Venezia, come denunciano i Comitati Pendolari del Veneto Orientale e di Quarto d’Altino. A Mestre i problemi sono cominciati già con il bus delle 23.24, arrivato al completo.
Ai passeggeri in attesa di salire è stato chiesto di pazientare, aspettando l’autobus successivo, in transito a mezzanotte e mezza.
Ma al suo arrivo a Mestre anche quest’ultimo bus, per quanto più capiente, era già tutto esaurito.
Secondo quanto riferito dai pendolari, ai viaggiatori impossibilitati a salire per motivi di sicurezza è stato assicurato che entro una decina di minuti sarebbe giunto un secondo autobus di rinforzo. «Ma questo secondo bus non è mai arrivato», attaccano i pendolari.
Così ai più fortunati è toccato farsi venire a prendere da qualche parente, mentre ad alcuni non è rimasto altro che rassegnarsi a passare la notte in stazione, attendendo il primo treno per il Veneto Orientale alle 6.53.
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