Il buffet dopo il “sì” E il Comune fa cassa

MIRANO Finalmente: dopo il fatidico sì, si potrà anche brindare. Il Comune apre le sue ville ai matrimoni. Per la prima volta a Mirano sarà possibile celebrare le nozze e poi offrire agli invitati l’...

MIRANO

Finalmente: dopo il fatidico sì, si potrà anche brindare. Il Comune apre le sue ville ai matrimoni. Per la prima volta a Mirano sarà possibile celebrare le nozze e poi offrire agli invitati l’immancabile rinfresco. È il primo passo di quell’utilizzo “totale” delle ville comunali finora mai messo in pratica. Il sub commissario Piera Bumma ha modificato il regolamento che ora piacerà a tutti i neo sposini.

La celebrazione avverrà sempre in barchessa di villa XXV aprile, ma in più ci sarà la possibilità di proseguire la festa nelle vicine ville seicentesche Morosini e Belvedere, dove potrà essere allestito il buffet. Si realizza così il sogno di tanti promessi sposi: quello di restare all’interno dello splendido parco comunale a festeggiare insieme agli invitati.

Chi sceglie la splendida cornice delle ville comunali per convolare a nozze doveva già spendere un occhio della testa per la sola celebrazione del matrimonio civile. Per il rinfresco giù altre spese. Tutto questo perché le storiche ville parevano intoccabili.

Ora si cambia. Perfino il commissario del prefetto si è chiesto perché mai i miranesi mettessero a disposizione le ville solo a metà, con tutti i problemi di bilancio del Comune. Tanto vale incentivarne l’utilizzo. A ospitare i rinfreschi di nozze saranno il piano rialzato dell’elegante villa Morosini e il piano terra di villa Belvedere, entrambe all’interno del parco comunale del Belvedere. Uniche condizioni sono il catering esclusivamente a freddo (niente cucine e fiamme libere) e che l’attività si svolga all’interno degli orari di apertura del parco e duri al massimo 3 ore.

Potranno essere realizzati buffet con tavoli, sedie, personale di servizio, cibi e bevande. Il costo sarà di 400 euro, ma sono state ridotte le tariffe per l’utilizzo della barchessa: 230 euro per i miranesi, 330 per i non residenti. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia