Il borseggiatore non perde il vizio Furti alla stazione, ri-denunciato

È stato scoperto e denunciato più volte. Ma non ha perso il vizio di derubare i turisti negli aeroporti e nelle stazioni ferroviarie. A Mestre, martedì, si è portato via una valigia. Per le forze dell’ordine e per i viaggiatori che hanno avuto la sfortuna di averci a che fare, quello di Himaj Besnik, cittadino kosovaro di 39 anni, è un nome conosciuto, il mago dei borseggi e dei furti con destrezza. Le forze dell’ordine non possono far altro che denunciarlo, peso di cui lui sembra non curarsi troppo. Lo scorso 28 gennaio era stato fermato dalla Polizia di frontiera all’aeroporto Marco Polo sorpreso dalle telecamere mentre borseggiava le persone appena atterrate a Tessera, prediligendo come campo d’azione la zona degli uffici delle società di autonoleggio.
Dopo la verifica dei filmati delle telecamere, rintracciato in un albergo, l’uomo era stato denunciato, e la refurtiva in gran parte recuperata e consegnata ai legittimi proprietari. Chi pensava che dopo quella denuncia avrebbe messo la testa a posto è rimasto a dir poco deluso. Come emerge dall’ultima indagine della polizia ferroviaria - dopo la denuncia al Marco Polo Himaj Besnik aveva trasferito la sua attività in stazione - partita dopo il furto, il 4 febbraio, di una valigia ai danni di una turista che si era distratta e l’aveva persa d’occhio mentre era intenta a chiedere informazioni allo sportello della biglietteria. Gli agenti della polizia ferroviaria si mettono di fronte allo schermo del computer e cominciano a visionare le telecamere di sicurezza della stazione, fino a quando non riescono a identificare, fotogramma dopo fotogramma, l’autore del furto. Che è proprio lui, o meglio: è sempre lui, Himaj Besnik. Nei giorni precedenti era stato visto aggirarsi per la stazione, tra il bar e la zona della biglietteria, probabilmente in fase esplorativa. Le informazioni raccolte in quei giorni avevano permesso di capire - anche dopo la denuncia al Marco Polo - che l’uomo, proprio per non farsi rintracciare, aveva l’abitudine di cambiare alloggio quotidianamente, passando da un albergo all’altro. Mercoledì mattina il kosovaro stava per allontanarsi dal suo albergo di Mestre ma alla reception ha trovato gli agenti, che lo hanno bloccato mentre si preparava a caricare le valigie in macchina. All’interno è stato trovato il bottino del giorno precedente, e altri oggetti che hanno permesso di attribuirgli la paternità di altri tre furti compiuti sempre alla stazione di Mestre e un altro che aveva fatto al Marco Polo. Sono inoltre al vaglio i filmati del periodo gennaio - febbraio per vedere se ci siano altri furti a lui attribuibili. Dalle verifiche è emerso anche che, i giorni 27-29-31 gennaio aveva compiuto una serie di furti allo scalo di Orio Al Serio (Bergamo). L’uomo è stato denunciato e munito di decreto di espulsione dal territorio.
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