Il Blue Moon si rinnova la terrazza vista mare riapre dopo sedici anni

Riapre dopo sedici anni la terrazza del Blue Moon al Lido. Ottantamila euro in tutto i soldi stanziati da Venezia Spiagge per restituire alla cittadinanza l’affaccio sul mare al termine del Gran Viale. Ieri mattina l’inaugurazione con il prosindaco del Lido Paolo Romor e l’assessore al Bilancio Michele Zuin. «Stiamo continuando con l’opera di riqualificazione dell’area», ha spiegato quest’ultimo, «e i lavori non sono ancora completati, così come previsto dal Piano degli arenili». Chiusa e ormai abbandonata dal 2003, per i lavori nella terrazza del Blue Moon sono stati usati soldi della partecipata del Comune.

Nello specifico gli interventi hanno riguardato il rifacimento di marmi e intonaci, una pulizia di fondo dalle piante che nel corso del tempo erano cresciute senza controllo, il ripristino dei mosaici dei cupoloni. In un secondo momento saranno fatti lavori per consentire l’accessibilità anche ai disabili. «È un piacere e una sfida», ha detto Romor, «restituire ai lidensi questa terrazza». Con la sistemazione, si completa così la rivisitazione del Blue Moon. Il primo tassello, a inizio stagione, è stato lo spostamento di qualche centinaia di metri della spiaggia libera dalla fine del Gran Viale al tratto di litorale vicino all’ex Ospedale al Mare, oltre lo stabilimento della Zona A. «Ora siamo entrati a pieno regime», ha spiegato Giampaolo Zanatta, presidente di Venezia Spiagge, «e i nuovi ombrelloni al Blue Moon sono costantemente prenotati dai visitatori. Il mese di maggio, complice il maltempo, è stato invece complicato».

La decisione era stata criticata dalla Municipalità del Lido che avrebbe preferito una sistemazione del tratto di spiaggia libera senza un suo trasloco. Pur recuperata, la terrazza a mare almeno per il momento sarà a disposizione dei bagnanti negli orari di apertura dello stabilimento. Venezia Spiagge ha già ricevuto offerte per dare lo spazio in gestione a qualche attività commerciale. Fino a fine stagione, e in vista della Mostra del Cinema, sarà comunque utilizzabile per feste ed eventi privati. «Abbiamo rispettato le tappe», ha detto ancora Zanatta, «l’amministrazione ci è stata addosso e il risultato è sotto gli occhi di tutti». —